Tutti gli appassionati di calcio attendono ormai con ansia ogni nuova partita di Euro 2020 per capire quali saranno le squadre che supereranno il turno e chi potrà alzare il trofeo e vincere la competizione. Ma c’è davvero un solo vincitore ad Euro 2020? In realtà, se diamo uno sguardo alla competizione dal punto di vista economico, vediamo che ci sono diversi protagonisti che potrebbero trarne un grande vantaggio da questa competizione. Abbiamo così deciso di analizzare nel dettaglio i numeri relativi ad Euro 2020 e scoprire chi sono i veri vincitori.
Chi sono i veri vincitori di Euro 2020?
La UEFA
Ogni anno in cui si volgono gli Europei, così come riportano anche grandi giornali che si occupano di finanza, la UEFA riesce, grazie agli Europei, a riportare il suo bilancio in attivo, dopo un triennio spesso in perdita. Questa manifestazione, infatti, riesce a portare un gran numero di incassi, soprattutto da reti televisive e sponsor. Nel 2019, alla vigilia dell’inizio della manifestazione, poi rinviata a causa del Covid, si parlava di un incasso di oltre 2 miliardi di euro. Tale cifra, però, è poi scesa per una serie di motivi.
Prima di tutto gli stadi non sono pieni. In Italia, ad esempio, si è arrivati ad una percentuale vicina al 20% di posti occupati. In altri stadi, invece, si è alla metà dei posti disponibili e in altri ancora, come l’Ungheria, si è quasi arrivati al pienone. Ciononostante, però, gli incassi sono oggettivamente minori.
Oltre a questo, poi, c’è da considerare anche le spese di organizzazione. Euro 2020 (poi giocata nel 2021), infatti, è la manifestazione di celebrazioni dei 60 anni di europei e per questo la UEFA ha voluto che questa volta si trattasse di un evento itinerante. In poche parole, infatti, le partite si svolgono in 11 nazioni diverse e questo, ovviamente, ha aumentato il costo dei trasporti e della gestione totale. Senza considerare, poi, l’altissimo numero di tamponi e di analisi a carico, ovviamente, della UEFA.
Detto questo, però, seppur l’incasso sia sceso sotto i due miliardi di euro, resta comunque un evento importantissimo che porterà nelle casse della federazione europea una somma netta pari a diverse centinaia di milioni di euro. Basta considerare che con Euro 2012 si arrivò ad un incasso di oltre 500 milioni di euro netti. Solo 4 anni dopo, la competizione portò 847 milioni netti. E quest’anno, nonostante i cali di cui vi abbiamo parlato, la UEFA punta ad incassare anche di più rispetto alle edizioni precedenti. Questo anche a fronte di un aumento degli incassi dei diritti TV.
La UEFA, quindi, si può tranquillamente considerare il più grande e importante vincitore della competizione prima ancora che questa arrivi al termine.
I bookmaker più importanti
Per queste grandi società che si occupano di scommesse non abbiamo dei dati precisi, ma vista la mole di offerte, e la crescita continua del settore, soprattutto online, siamo certi che anche loro riusciranno a trarre beneficio da questa competizione.
Inoltre, c’è da considerare che è anche abbastanza probabile, visto che parliamo di un momento calcistico tre i più importanti del anno, capace di avvicinare anche quelle persone che solitamente non hanno una grande passione per i club e le varie competizioni calcistiche nazionali. In questo caso, però, tutti vogliono stare vicini alla loro nazionale e capita anche di dare dei pronostici e scommettere. Viste anche le tantissime offerte create da queste società per invogliare i giocatori ad iscriversi, siamo abbastanza sicuri, quindi, che sia i grandi marchi di scommesse inglesi, che sono sul mercato da anni, sia i nuovi bookmakers, ne trarranno sicuramente beneficio.
Le nazionali
Iniziamo dicendo che vincere un campionato europeo è già un motivo di grandissimo orgoglio per ogni federazione calcistica. A questo sentimento di gioia, però, si aggiunge anche il dato economico visto che la squadra che arriva in fondo al torneo, percepirà dalla UEFA un premio di oltre 30 milioni di euro. Naturalmente, un parte di questi potrebbero essere destinati ai giocatori, ma la restante andrà a migliorare le finanze della federazione. E come vedremo dopo, non si tratta dell’unica occasione.
Ma la squadra che vince non è l’unica a trarne beneficio. Tutte le squadre, infatti, riescono ad ottenere dei premi sia per la fase a gironi sia quando la superano. E più avanti vanno, più alto è il premio che ricevono. In generale, infatti, la UEFA ha stanziato un budget di circa 300 milioni da destinare alle squadre.
Ogni vittoria nel girone vale un milione di euro mentre un pareggio porta nelle casse della federazione mezzo milione di euro. Se una squadra supera il girone guadagna un altro milione e mezzo di euro, a cui se ne aggiungono ulteriori due e mezzo se arriva ai quarti. In semifinale diventano quattro milioni e cinque per le due semifinaliste. La vincitrice, poi, arriva a guadagnare altri tre milioni.
Da questi dati, quindi riusciamo a capire che se una squadra arriva in finale senza però vincerla, per la sua federazione si tratta comunque di un risultato importantissimo, visto che parliamo di 25 milioni di euro incassati nel corso della competizione.
E anche le squadre che usciranno in semifinale, potranno comunque contare su un introito di 20 milioni di euro. Insomma, per vincere non bisogna solo arrivare ad alzare la coppa.
Le TV
Al momento non sono ancora ufficiali i dati relativi agli incassi delle varie tv europee che hanno acquisito i diritti per la trasmissione delle partite. Saranno noti, probabilmente, solo al termine della competizione. Per quanto riguarda l’Italia, però, sappiamo che lo scorso anno la TV pubblica nazionale ha perso circa 70 milioni di euro di incassi proprio per lo spostamento di Euro 2020 all’anno successivo. Di conseguenza sappiamo che vale un bel po’ e, quindi, anche per chi si aggiudica i diritti si tratta di una vittoria.
Le federazioni
Come abbiamo visto le federazioni guadagnano un certo premio in base al risultato raggiunto dalla sua nazionale ma questa non è l’unica entrata. Casa Azzurri, ovvero l’hub che si occupa della nazionale, ha stretto diverse partnership con sponsor importanti. Si parla, in totale, di un’entrata pari ad oltre 105 milioni di euro, ben 35 in più rispetto alla scorsa edizione. E, ovviamente, questo discorso vale per tutte le nazionali, o quantomeno quelle più importanti.