Con la stagione 2020/21 ormai alle spalle, è tempo per le società di tirare le somme. La situazione, ovviamente, è resa complicata dalla pandemia, che ha colpito e prosciugato le finanze del mondo del calcio. Come riporta Palco23, per i club della Liga si stimano perdite complessive fino a 733 milioni di euro nella stagione appena conclusasi.
Il Covid-19, secondo la società di consulenza PwC, provocherà un calo del 30% nelle entrate del massimo campionato spagnolo, che ammonteranno a circa 3,5 miliardi di euro. Si prevede anche un calo del 56% nei ricavi dai trasferimenti, fino a 350 milioni di euro. Inoltre, si stima che senza la pandemia le entrate totali si sarebbero assestate intorno ai 5,3 miliardi di euro.
“Ci vorrà ancora un anno per assorbire l’impatto del coronavirus. I club dovranno continuare a lavorare, adeguando le spese agli introiti” ha dichiarato José Guerra, direttore generale della Liga. Javier Tebas, presidente del massimo campionato spagnolo, sottolinea invece come metà di queste perdite siano causate da un solo club, il Barcellona.
In ogni caso, le prospettive potrebbero essere meno tetre del previsto. Anzitutto, l’impatto economico del Covid-19 sulla stagione 2019/20 è stato meno forte del previsto. Inoltre, la Liga è stato l’unico campionato a non presentare conti in rosso nell’ultima stagione “normale”, il 2018/19, quando chiuse complessivamente con un attivo di 77 milioni di euro.