Lionel Messi non sarà più un calciatore del Barcellona dalla mezzanotte di oggi, almeno per il momento. A meno di colpi di scena e di un annuncio di rinnovo in giornata, il fantasista argentino non farà più formalmente parte del club catalano.
Come scrive il quotidiano spagnolo Marca, un anno fa Messi era disposto a lasciare il Barcellona. Con un confronto aperto con l’allora presidente Josep Maria Bartomeu, il calciatore aveva chiesto la risoluzione con i blaugrana attraverso un burofax, ma Bartomeu aveva confermato la clausola rescissoria da 700 milioni.
Oggi, trascorsi quasi quattro mesi da quando Laporta è diventato presidente, non c’è ancora l’accordo tra le parti e Messi da domani sarà a tutti gli effetti un calciatore svincolato. Tuttavia, nei giorni scorsi si è parlato a più riprese di un rinnovo imminente.
Una possibilità sulla quale grava però il peso del tetto salariale della Liga, che difficilmente consentirà al Barcellona di offrire alla propria stella – stando a indiscrezioni – un ingaggio biennale da 50 milioni di euro netti a stagione.
Per questo motivo, successivamente erano circolate voci circa la possibilità di far firmare al giocatore un contratto quinquennale, in modo tale da spalmare la cifra complessiva dell’ingaggio su più anni a prescindere da quelli che Messi avrebbe effettivamente trascorso nel Barça come calciatore.
In poche parole, per andare incontro alle esigenze del calciatore e allo stesso tempo rispettare i paletti imposti dal tetto salariale della Liga, i catalani sarebbero disposti a pagare Messi per tre anni senza vederlo effettivamente giocare con la maglia blaugrana addosso.