Il tema del nuovo San Siro finisce a Bruxelles. Come riporta Milano Tomorrow, il futuro dello stadio Meazza approda al Parlamento Europeo, grazie alla petizione promossa dal Comitato Coordinamento San Siro e già accolta dalla Commissione Europea a febbraio con votazione unanime.
Il documento sostiene la ristrutturazione dell’attuale impianto stadio impedendo così quello che viene definito dai promotori “l’annientamento di un parco urbano piantumato di oltre cinque ettari”. “Le istituzioni europee hanno mostrato una grande sensibilità per il tema San Siro già quando la commissione, all’unanimità dei suoi componenti, ha accolto la nostra petizione”, sottolinea Gabriella Bruschi, presidente del Comitato.
L’appuntamento è alle 15:15 di giovedì prossimo, 15 luglio. “Distruggere un ambiente naturale a favore del cemento è un’azione contraria a qualsiasi considerazione ambientale. Tanto più dopo lo stravolgimento della pandemia. Tanto più se esiste un’alternativa praticabile sia da un punto di vista ingegneristico sia di sostenibilità finanziaria: la proposta depositata dai cittadini insieme a documenti e studi approfonditi. Speriamo ora nella sensibilità degli europarlamentari” afferma il testo della petizione.