Lamse, la holding personale d’investimento controllata e presieduta da Andrea Agnelli e i cui soci sono lo stesso presidente della Juventus e la sorella Anna, ha pubblicato il bilancio aggiornato al 31 dicembre 2020. La società ha registrato un rosso di 1,52 milioni di euro (lo scorso anno utile di 83.000 euro), a causa degli 1,572 milioni che ha dovuto versare per pagare le imposte relative alle plusvalenze realizzate dalla società tra il 2015 e il 2018.
La perdita è quindi totalmente riconducibile a questa voce, come sottolineato dalla società agli azionisti. Le plusvalenze in questione, dal valore di 5 milioni di euro, si riferiscono alla cessione delle partecipazioni a suo tempo detenute in Bluegem Luxembourg 1A e 1D.
Il risultato prima delle imposte risulta comunque inferiore di oltre il 50% rispetto al 2019, stabilendosi sui 49.895 euro (contro i 102.212 precedenti). In leggero calo la liquidità della holding, che passagli oltre 8 milioni di euro del 2019, quando era quadruplicata rispetto all’esercizio precedente, ai 7,6 milioni del 2020, per un decremento di 843.666 euro.
Nel corso del 2020, Lamse ha mantenuto invariata la partecipazione detenuta in Investimenti Industriali S.p.A., con una quota pari al 50,01% del capitale sociale. Nessuna modifica anche nelle partecipazioni a Liberty Zeta Limited (4,8%), Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica (31%) e Gamma Luxembourg 2A Sàrl (49,02%), anche se in quest’ultima è stato incrementato l’investimento per 386.099 euro.
Infine, il patrimonio netto di Lamse si assesta sui 25,3 milioni di euro, a fronte di un capitale investito immobilizzato (CI) di 19 milioni. Si tratta di un decremento rispetto ai 26,9 milioni del 2019 (CI di 18,2 milioni) e ai 26,8 milioni del 2018 (CI di 28,5 milioni).