La Conmebol, la confederazione calcistica dei Paesi del Sudamerica, ha chiesto alla FIFA e all’International Board (IFAB) l’istituzione del time-out durante la consultazione del Var e la possibilità per le squadre di poter rivedere i casi dubbi per un determinato numero di volte nell’arco di un incontro.
«Abbiamo inviato un documento chiedendo di interrompere il tempo di gioco e che i minuti che passano per il controllo al Var non siano motivo di preoccupazione», ha detto il presidente della Commissione arbitrale della confederazione, il brasiliano Wilson Seneme.
Seneme ha aggiunto inoltre di essere speranzoso del fatto che presto «ogni squadra abbia una serie di possibilità per chiedere l’uso del Var, come avviene in altri sport come la pallavolo o il tennis».
Utilizzato in vari campionati dal 2017 e in Champions League dal 2019, il Var è stato inserito nella Coppa del Mondo nel 2018 e all’Europeo nella edizione appena conclusa. In Sud America, solo Brasile, Paraguay e Colombia utilizzano questa tecnologia nei rispettivi campionati.