Manca ancora l’approvazione ufficiale, ma nonostante l’opposizione di Real Madrid e Barcellona il resto dei club spagnoli sta già cominciando a ragionare su come spendere la propria quota di fondi de LaLiga Impulso. L’accordo deve ricevere il voto favorevole della maggioranza dei 42 club della prima e seconda divisione, ma l’opposizione dei due colossi non sembra preoccupare le società.
L’accordo prevede che il 70% della quota debba essere utilizzata, obbligatoriamente, per migliorare e modernizzare le infrastrutture dei club, dalle cittadelle di allenamento agli impianti di gioco. Diverse società, come riportato da Marca, hanno già deciso come indirizzare questi investimenti.
Il progetto più sorprendente è ambizioso è quello della copertura dell’Estadio de la Cerámica del Villarreal. Quest’operazione permetterà di portare l’impianto dei campioni in carica dell’Europa League, uno dei club più solvibili di tutto il calcio professionistico, al più alto livello europeo.
L’Atletico Madrid investirà invece i fondi nella nuova Ciudad Deportiva che intende costruire. Siviglia e Granada effettueranno lavori rispettivamente al Sánchez Pizjuán e a Los Cármenes, così come nei propri centri sportivi, mentre il Betis investirà i fondi interamente nella propria cittadella.
L’Alavés ha in progetto la creazione di un’università per manager sportivi, oltre che migliorare le strutture di formazione. Il Celta Vigo, invece, utilizzerà i fondi di LaLiga Impulso per terminare i lavori già iniziati, migliorando i piani e accelerando con le scadenze.
Infine, il Levante è uno dei club che beneficerà maggiormente dall’accordo: con seri problemi nel registrare i giocatori già firmati, a causa della difficoltà di vendere in un mercato impoverito come quello di questa stagione, la squadra di Quico Catalán beneficerà a brevissimo termine dei miglioramenti nei costi del personale, ma anche per i lavori al loro stadio, che erano quasi terminati, così come la loro nuova cittadella sportiva.