Nella giornata di ieri la Liga spagnola ha approvato ufficialmente l’accordo con il fondo d’investimento Cvc. Un’intesa siglata da 38 club su 42 totali, con le big Barcellona e Real Madrid (ma anche l’Athletic Club) che non hanno voluto aderire.
La notizia, scrive Tuttosport, ha riacceso il dibattito sul tema fondi in Italia, dove Cvc con Advent e Fsi aveva offerto 1,7 miliardi di euro per un’operazione simile, senza arrivare al via libera a causa dell’opposizione di alcuni grandi club tra i quali Juventus e Inter.
Il via libera in Spagna ha pertanto rimesso in moto il fronte dei favorevoli a un investimento così massiccio. Un’opportunità alla quale ha lavorato il presidente Paolo Dal Pino, che aveva già previsto una clausola di salvaguardia per le società che non avessero voluto aderire.
Difficile se ne parli nell’assemblea odierna, ma l’obiettivo è riportare in auge il tema, con Milan e Roma in prima fila e l’Inter che avrebbe rivisto la propria posizione. Cvc, da parte sua, ha ribadito di voler investire anche in Italia e avrebbe aperto a sinergie tra Serie A e Liga per contrastare lo strapotere della Premier League.
Non tutti però vedono con favore questo doppio impegno di Cvc, motivo per il quale si starebbe lavorando sottotraccia con gli altri due componenti della cordata: Advent e Fsi.