Un monitoraggio “in diretta” senza provvedimenti retroattivi: sono queste le fondamenta sulle quali la UEFA vuole costruire il nuovo fair-play finanziario. Come riporta il Telegraph, la federazione europea ha intenzione di modificare la natura dell’attuale FPF, in modo da ridurre del tutto il gap tra la spesa e la verifica.
Si prenda l’esempio di Lionel Messi al Paris Saint-Germain. Lo stipendio dell’argentino verrà registrato nel bilancio del club di luglio 2022: secondo le regole attuali, tale bilancio verrebbe ispezionato soltanto nel mese di ottobre, senza poter verificare l’eventuale violazione durante la stagione.
Tramite questo sistema, i club potrebbero quindi potenzialmente vincere violando i limiti imposti dalla UEFA, affrontandone le conseguenze a vittoria già conquistata. Tramite il monitoraggio in tempo reale, invece, vi sarebbe una maggiore efficacia nella lotta contro le spese eccessive e l’instabilità finanziaria.
Tutto questo, insieme ad altre proposte per affrontare la crisi del calcio europeo, verrà discusso negli stati generali che la federazione ha convocato per questo settembre: l’appuntamento è previsto a Nyon, tra il 9 e il 10.