Samuel Eto’o ha deciso di scendere in campo per guidare la Federcalcio del suo Camerun. È stato lo stesso ex attaccante dell’Inter del Triplete (in carriera ha militato, tra le altre, anche nelle file di Barcellona, Chelsea, Everton e Sampdoria) a dare l’annuncio tramite il suo profilo social.
“È tempo di ricostruire il nostro calcio” – ha scritto.
L’ex calciatore, classe 1981, è convinto che sia il momento di cambiare e di prendere atto del “fallimento del programma e del lavoro” dell’attuale numero 1, Seidou Mbombo Njoya, che aveva sostenuto nella precedente campagna elettorale. Le elezioni della Fecafoot sono in programma l’11 dicembre del 2021.
“Il nostro desiderio è che si guardi oltre gli interessi personali per rilanciare i campionati locali, garantirne la regolarità e la visibilità. Tre anni fa – ammette l’ex calciatore – ho sostenuto un progetto che mi sembrava promettente per il futuro del nostro calcio. Non ho rimpianti, anche se le aspettative non sono state soddisfatte. Tuttavia, è importante imparare la lezione di questo fallimento per realizzare un cambiamento controllato e ben gestito”.
Eto’o ci tiene a precisare che, se dovesse essere eletto, “rinuncerà a ogni centesimo delle indennità previste per la carica di presidente della Federazione. Questi fondi saranno destinati allo sviluppo del calcio dilettantistico. Mi candido anche per attrarre finanziamenti esterni”.