DAZN Scintile prima volta stadio bambini
DAZN lancia "Scintille", l'emozione della prima volta allo stadio dei piccoli tifosi

DAZN presenta “Scintille“, un nuovo ed esclusivo contenuto originale italiano che dal 1 ottobre racconta le storie della prima volta allo stadio dei bambini.

Un nuovo format di 4 episodi girati a Torino, Udine, Empoli e Cagliari, per scoprire il mondo di Alice, Rinat, Irene e Carlo, grandi appassionati di calcio.

Scintille” conduce in un viaggio speciale che vede protagonista la prima volta allo stadio, quella che non si dimentica. In ogni puntata si conoscono da vicino questi piccoli eppure grandi tifosi, si scoprono le loro storie e passioni, come si sono avvicinati al calcio e si assiste al loro primo tifo direttamente in campo, mentre guardano i loro idoli giocare all’interno dello stadio illuminato sotto il rombo dei cori delle curve.

Cagliari Scintille prima volta stadio bambini – Tutte Le storie

 1 ottobre –  a Torino con Alice

6 anni, pronta per il primo giorno di elementari, è Alice che proprio prima di iniziare la sua nuova avventura scolastica viene portata allo stadio per vedere la squadra del cuore: il Torino. Il Toro per lei è una tradizione di famiglia tramandata dal papà ma soprattutto da nonna Graziella, un’istituzione nel Borgo Filadelfia, il quartiere in cui vivono nonché l’area di Torino che ruota attorno allo storico stadio Filadelfia, quello della leggenda granata. Nonna Graziella nel quartiere è conosciuta come “la Prof” e ha trasmesso la propria passione per il mitico Grande Torino a moltissimi alunni contribuendo anche alla raccolta dei pezzi di storia granata e alla fondazione del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata.

7 ottobre – a Udine con Rinat

Rinat di 8 anni è nato in Russia e ha vissuto in un orfanotrofio della Siberia. Nel suo destino c’è sempre stato il numero 12: è il giorno in cui è nato e quello in cui, nel 2020, è arrivato in Italia insieme a due sorelline, proprio durante il primo lockdown. Prima di arrivare in Italia, Rinat non sapeva cosa fosse il calcio; è stato suo fratello maggiore Adrien a trasmettergli per primo la passione del pallone. Oggi, la famiglia Dorigo è una squadra affiatatissima, capitanata da Adrien, giovane promessa nelle giovanili dell’Udinese. Grazie a Scintille, il piccolo Rinat corona il suo sogno entrando alla Dacia Arena con l’inseparabile numero 12 sulle spalle durante l’ultima partita in Serie A di Cristiano Ronaldo.

 8 ottobre –  a Empoli con Irene

Irene è una delle protagonisti più grandi di Scintille: ha 10 anni e vive a Empoli insieme a mamma Angela e al fratellino Gabriele, con il quale ha un legame fortissimo.

Gabriele è affetto da sindrome di Down e grazie a Irene le sue giornate sono sempre piene di nuove avventure. Lo porta con lei anche agli allenamenti della squadra di calcio maschile con cui ha iniziato a giocare. I due sono davvero inseparabili e Irene avrà al suo fianco Gabriele anche in questa prima volta allo Stadio Castellani dove finalmente vedrà dal vivo il suo idolo Mancuso.

11 ottobre – a Cagliari con Carlo

Carlo, 5 anni, è un grande tifoso del Cagliari, che omaggia continuamente con il suo disegno preferito che rappresenta proprio un cuore rosso blu. Anche mamma Maria Luisa e papà Maurizio sono tifosi sfegatati e storici abbonati allo stadio dove Carlo un giorno sogna di giocare e che non ha ancora potuto visitare a causa della pandemia. Dagli allenamenti presso la Scuola di Calcio Gigi Riva, intitolata al grande campione di cui i genitori gli hanno sempre parlato alla Curva nord, grazie a Scintille, Carlo entra per la prima volta allo stadio ricevendo i biglietti proprio da uno dei suoi campioni.

I club che hanno partecipato al racconto si sono fatti trasportare dallo spirito di Scintille, coinvolgendo i giocatori che hanno interagito con i bambini regalando loro emozioni uniche e indimenticabili.

TUTTA LA SERIE A TIM È SOLO SU DAZN: 7 PARTITE IN ESCLUSIVA E 3 IN CO-ESCLUSIVA A GIORNATA. 29,99 EURO/MESE. ATTIVA ORA. DISDICI QUANDO VUOI

 

PrecedenteTasca: «Conti ed equilibrio, tutti i dubbi su Interspac»
SuccessivoGli inserzionisti pubblicitari: «Dazn e Ott si facciano rilevare da terzi»
Giornalista, laureata in Linguaggi dei media all'Università Cattolica di Milano. Esperienza soprattutto in siti internet e qualche incursione in TV e sulla carta stampata.