Rivoluzione in arrivo in casa Mediaset. Come riporta il Sole 24 Ore, l’assemblea del 25 novembre darà il via libera a un cambio di denominazione, che «si inserisce nell’annunciato percorso di costituzione di una holding internazionale che riunisca le principali tv generaliste europee» spiega il gruppo di Codogno.
Mediaset Italia e Mediaset España manterranno comunque la loro denominazione attuale. Un altro passaggio chiave riguarderà invece l’olandese Mediaset Nv, holding finanziaria di partecipazione con sotto di sé Mediaset Italia e la quota di Mediaset España, che definirà una nuova struttura azionaria.
La struttura, fatta di azioni di classe A e B, «fornirà una maggiore flessibilità per il finanziamento di eventuali future operazioni di M&A», sempre con l’obiettivo di creare «un gruppo paneuropeo nel settore dell’intrattenimento e dei contenuti».
L’assemblea del 25 novembre voterà quindi la proposta di “splittare” tutte le azioni del gruppo (che oggi hanno valore nominale di 0,52 euro) in due categorie: categoria A del valore nominale di 0,06 euro e un diritto di voto; categoria B del valore nominale di 0,60 euro e dieci diritti di voto. Ogni azione Mediaset in circolazione sarà convertita in un’azione ordinaria B.