I club inglesi hanno preso di mira la Premier League con lamentele sull’operazione che ha portato il fondo saudita PIF ad acquisire il Newcastle e stanno spingendo per organizzare una riunione di emergenza la prossima settimana.
Secondo quanto riportato dal Guardian, gli altri 19 club sembra si siano uniti nell’opposizione all’operazione e, in particolare, chiedono di sapere cosa è cambiato rispetto al primo no della Premier di pochi mesi fa e perché hanno ricevuto così poco preavviso.
La richiesta della riunione d’emergenza, spiega il quotidiano inglese, non è tanto un tentativo di far deragliare l’acquisizione, anche perché è troppo tardi, quanto piuttosto un segnale chiaro di quale sia stata la reazione da parte delle altre società all’affare PIF-Newcastle.
I club hanno espresso preoccupazione per il fatto che il marchio della Premier League potrebbe essere danneggiato dall’ingresso in Inghilterra da parte del fondo saudita, considerando soprattutto che l’accordo è stato aspramente criticato dai gruppi per i diritti umani, soprattutto perché PIF è di fatto supervisionato dal principe ereditario Mohammed bin Salman.
L’amministratore delegato della Premier League, Richard Masters, e il presidente, Gary Hoffman, hanno inoltre ricevuto lamentele da club che non avevano idea che l’acquisizione del Newcastle stesse per essere approvata, anche considerando che il tema non era all’ordine del giorno dell’ultima assemblea dei club, andata in scena due settimane fa. L’operazione PIF-Newcastle era stata messa sul tavolo per la prima volta nel marzo 2020, ma il consorzio ha ritirato la sua offerta quattro mesi dopo tra i crescenti timori che avrebbe ricevuto un no dalla Premier League.
I club hanno appreso tramite i media mercoledì dell’imminente acquisizione e hanno ricevuto conferma dalla lega via e-mail alle 17:18 di giovedì. Questo è il momento in cui la Premier League ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che l’accordo era stato concluso e che aveva “ricevuto assicurazioni legalmente vincolanti che il Regno dell’Arabia Saudita non controllerà il Newcastle United”.