La stagione 2021/22 non ha portato solamente la rivoluzione streaming come grande novità del calcio. Dalle partite di Serie A, alle gare della Nazionale, un altro aspetto del mondo del pallone è stato rivisto e innovato.
Parliamo della cosiddetta “moviola”, per la quale sono in corso esperimenti di chiarimenti in diretta per quanto riguarda gli episodi più dubbi. Hanno iniziato Amazon Prime Video e Dazn, ma con le ultime gare dell’Italia anche in Rai hanno dato il via all’esperimento.
L’esordio di questa strategia è arrivato lo scorso agosto, con Amazon Prime Video che tra i suoi talent ha scelto l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese, che ha esordito nella Supercoppa Europea tra Chelsea e Villareal dello scorso agosto per proseguire nel suo ruolo nelle gare di Champions League trasmesse dalla piattaforma streaming.
È seguita poi Dazn, che da alcune settimane si avvale della collaborazione dell’ex arbitro Luca Marelli. In alcune gare Marelli interviene per offrire un chiarimento su episodi dubbi, senza dover attendere la fine del primo tempo o della partita.
Lo stesso sistema è stato sperimentato dalla Rai durante le finali della UEFA Nations League. E così l’ex arbitro Tiziano Pieri è intervenuto dalla tribuna dello stadio in occasione della partita dell’Italia, per offrire la propria interpretazione di alcune scelte del direttore di gara.
Il sistema non è ancora stato implementato da parte di altre emittenti che detengono diritti nel mondo del calcio. È il caso di Mediaset (che con Infinity+ trasmette la Champions League) o di Sky (tre gare di Serie A e le coppe europee).
Per il momento, l’esperimento si è dunque fermato a tre emittenti, ma non è detto che non possa essere riproposto anche da altre piattaforme.