Il principe ereditario saudita Mohammad Bin Salman (Photo by Pool/Getty Images)

Dopo l’ingresso nel Newcastle, i sauditi accelerano sul Mondiale ogni due anni. Come svelato da Calcio e Finanza, il tema più discusso del momento in ambito calcistico, ossia la riforma per giocare la Coppa del Mondo con cadenza biennale, era stato presentato proprio dalla federazione calcistica dell’Arabia Saudita al 71esimo congresso FIFA.

Ora, riporta Inside Football World, la stessa federazione ha chiamato Arsene Wenger ad allenare una selezione di giocatori che sfideranno in un’amichevole il Paris Saint-Germain, in occasione della prossima Riyahd Season. La scelta di Wenger non è certamente causale: l’ex allenatore dell’Arsenal è l’uomo di punta del progetto del Mondiale biennale per la federazione internazionale.

L’amichevole tra la selezione saudita e il PSG, oltre a essere una prova della distensione tra Qatar e Arabia Saudita, fungerà quindi da manifesto del sostegno di quest’ultima all della riforma FIFA.

Gli eventi degli ultimi giorni rendono la posizione dell’Arabia decisiva. Con l’acquisto del Newcastle, i sauditi hanno compiuto il primo passo per entrare a far parte dell’élite del calcio europeo, diventando così un nuovo e ricchissimo attore a livello internazionale, la cui posizione non potrà più passare inosservata. La FIFA può contare su un potente alleato nella sua battaglia contro UEFA e CONMEBOL.

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