Finisce con la prescrizione dei reati il processo Calciopoli. La terza sezione penale della Corte di Cassazione ha infatti dichiarato la prescrizione per Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, accusato di associazione a delinquere, e per Antonio Giraudo, ex amministratore delegato del club bianconero, imputato per associazione a delinquere e frode sportiva. Moggi è stato assolto da alcuni episodi di frode sportiva.

La sentenza è arrivata dopo una camera di consiglio durata oltre 6 ore. Per gli imputati che avevano rinunciato alla prescrizione, gli ex arbitri Massimo De Santis, Paolo Bertini e Antonio Dattilo, la Corte ha confermato la condanna ad un anno (pena sospesa) per il primo, mentre ha assolto gli altri due.

La Cassazione ha inoltre rigettato i ricorsi di Andrea e Diego Della Valle e degli ex arbitri Massimo De Santis (che aveva rinunciato alla prescrizione) e Salvatore Racalbuto.

Per alcuni aspetti risarcitori nei confronti delle società e dei ministeri costituitisi parte civile ci saranno delle quantificazioni che saranno stabilite dal giudice civile. Annullata senza rinvio anche la condanna per l’ex arbitro Pierluigi Pairetto. Prescritto il reato anche per Innocenzo Mazzini, ex vicepresidente della Figc.

La sentenza è stata letta al termine di una lunghissima camera di consiglio, iniziata poco dopo le 19 e conclusasi poco dopo l’1 di notte. Si chiude dunque il processo penale su Calciopoli, mentre resta aperto quello civile.

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