Il Reading, club inglese che milita nella Championship (la seconda divisione calcistica del Paese) è stato penalizzato con -6 punti in classifica nella stagione in corso e altri sei punti (sospesi fino alla fine della stagione 2022/23), a causa di violazioni delle regole di “Profitability and Sustainability” della EFL.
In sostanza, il club – che più volte ha partecipato anche alla Premier League – ha violato il cosiddetto Fair Play Finanziario inglese, dopo che una revisione finanziaria del club per il periodo 2017/18-2020/21 ha verificato una perdita di 57,8 milioni di sterline, 18,8 milioni in eccesso rispetto alla soglia concessa di 39 milioni.
«Prima della determinazione della sanzione sportiva, è stata data piena considerazione a tutti i fattori rilevanti, comprese le linee guida utilizzate nei precedenti casi di P&S e la mitigazione proposta dal club», si legge in una nota della English Football League.
Oltre alla penalizzazione, il club ha inoltre accettato di aderire a un Business Plan incentrato su una serie di obiettivi finanziari, incluso il controllo delle spese relative ai giocatori, con l’obiettivo di portare la società verso la conformità P&S nei prossimi periodi di rendicontazione. La decisione è definitiva e inappellabile, con la modifica della classifica del campionato che ha effetto immediato.
Trevor Birch, amministratore delegato della EFL, ha dichiarato: «Le regole di redditività e sostenibilità dell’EFL sono in atto per scoraggiare le spese eccessive a breve termine ed è appropriato che la Lega intraprenda le azioni necessarie per conto dei suoi membri quando si verifica una trasgressione».
«La Lega è soddisfatta che la sanzione per la violazione, inflitta tramite una decisione concordata, sia proporzionata dopo aver considerato tutti i fattori rilevanti e continuerà a lavorare a stretto contatto con il club mentre cerca di adempiere ai propri obblighi», ha concluso.