I giocatori del Napoli, la notte del 5 novembre 2019, diedero luogo a un vero e proprio ammutinamento: a sancirlo è il collegio arbitrale presieduto dall’avvocato Luca Fabrizio nella prima vertenza che va a giudizio, quella mossa dalla società contro Elseid Hysaj. Come riporta il Corriere dello Sport, il calciatore è stato condannato a pagare 40mila alla sua ex squadra.
Si tratta soltanto del primo atto, poiché adesso arriveranno anche i provvedimenti per Allan (settimana prossima) e Maksimovic, gli unici calciatori nei confronti dei quali il Napoli si è mosso sollecitando il tribunale a nominare il presidente del collegio. Per il resto dei partecipanti all’ammutinamento non è stato ancora costituito alcun collegio.
Hysaj dovrà pagare 40mila euro (a fronte dei 61mila richiesti) perché, pur avendo avendo preso parte alla “sommossa”, «non è indicato tra i promotori dell’ammutinamento, non risulta che abbia offeso dirigenti e non tentò di aggredire fisicamente i dirigenti». Inoltre, «dopo l’episodio si attenne scrupolosamente a tutte le altre direttive societarie e dell’allenatore».