Non ci sono cenni di schiarita nella tempesta che sta travolgendo la Juventus. Come riporta Repubblica, nella giornata di sabato i pm hanno sentito per quasi dieci ore il direttore sportivo Federico Cherubini in merito al sospetto che nei rapporti contrattuali tra i bianconeri e Cristiano Ronaldo ci fossero dettagli nascosti ai documenti ufficiali della società. Tali sospetti emersi dalle conversazioni tra il ds e l’avvocato Cesare Gabasio.
Cherubini ha di fatto negato di essere a conoscenza di meccanismi finanziari illeciti adottati con l’obiettivo di ingannare gli azionisti. Tuttavia, nelle telefonate intercettate tra luglio e ottobre emergono passaggi molto espliciti sul fatto che la Juventus fosse in grandi difficoltà economiche, anche a causa di acquisti e stipendi ritenuti «scriteriati».
In particolare, nelle conversazioni tra Cherubini e Cesare Gabasio, sovrintendente dell’ufficio legale del club, si parla di una «carta segreta». L’ipotesi, riporta il quotidiano, è che si tratti di una scrittura privata, che non risulta in via ufficiale, e che si riferisca «al rapporto contrattuale e alle retribuzioni arretrate» di CR7, quindi bonus sui compensi o la restituzione delle mensilità volontariamente decurtate per via del covid.
Per ora nessuna traccia del documento, con Gabasio che si difende dietro al segreto professionale, anche se potrebbe essere uno dei prossimi testimoni convocati in procura nella settimana cruciale che si apre oggi tra l’analisi delle carte sequestrate e gli interrogatori.
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