Quanto vale la rosa della Juventus? La classifica – almeno per il momento – risponderebbe un “sesto posto” in Serie A, posizione che i bianconeri occupano attualmente insieme alla Roma. Ma il monte ingaggi – scrive La Gazzetta dello Sport – racconta altro, ovvero che il club presieduto da Andrea Agnelli dovrebbe avere una rosa decisamente da Scudetto, perché nessuna delle altre può competere sul piano degli stipendi.
Nessuna delle prime quattro società supera quota 130 milioni di euro e due (Milan e Atalanta) sono addirittura sotto i 100 milioni. I bianconeri invece svettano con un totale di 174 milioni di euro lordi (dato molto vicino alle stime di Calcio e Finanza sugli stipendi dei bianconeri), il top della Serie A. In Europa la Vecchia Signora fa la Cenerentola in confronto alle big, dove si va dai 186 milioni del Chelsea ai 470 milioni del Barcellona, ma in Italia non ha rivali.
In pratica, la rosa della Juventus costa 477 mila euro al giorno, 3,35 milioni a settimana e 14,5 milioni al mese. Il giocatore che pesa di più da questo punto di vista è Paulo Dybala, incide per 13,5 milioni di euro al lordo, pur non avendo il netto più alto, che spetta a de Ligt, il quale può beneficiare degli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita.
L’attuale monte ingaggi (decisamente ridimensionato grazie all’addio di Cristiano Ronaldo, che da solo guadagnava 31 milioni di euro netti a stagione) è figlio di una politica societaria differente e precedente al Covid, quando la Juventus poteva permettersi compensi più in linea con le big europee. Nelle ultime due stagioni il club bianconero ha cambiato strategia, puntando su giocatori giovani e dall’ingaggio più sostenibile. Nessuno dei calciatori arrivati dal 2020/21 in poi supera i 5 milioni netti all’anno, i più pagati sono Chiesa e Morata.
Resta però il peso degli ingaggi di Ramsey e Rabiot, di cui la Juventus si libererebbe volentieri già a partire da gennaio, ma non è operazione semplice proprio perché un ingaggio così alto (7 milioni netti a testa per i due calciatori) rappresenta un ostacolo anche per eventuali club interessanti.
Guardando le altre big europee, comunque, il monte ingaggi della Juventus è solo leggermente inferiore rispetto a quello del Chelsea (186) e del Liverpool (190) e più lontana dal Manchester United (204) e dal Manchester City (258). Il club di Exor – holding della famiglia Agnelli-Elkann che ne controlla il 63,8% – si ritrova con una rosa extralarge dal punto di vista della spesa, ma rischia seriamente di restare fuori dalle prime quattro, che significherebbe niente Champions e molti soldi in meno che entrano nelle casse bianconere.