Calcio e sport partecipano alla volata sulla legge di Bilancio, mai come quest’anno determinante e fondamentale per supportare un settore gravemente colpito dalla pandemia. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Governo verrà incontro con la sospensione e la rateizzazione dei versamenti fiscali e contributivi dei club professionistici: sette rate mensili dal 30 maggio per il primo 50 per cento, il pagamento alla fine dell’anno per l’altra metà.
Il supporto sul fronte fiscale non verrà comunque accompagnato da aperture sul fronte delle scommesse. Il quotidiano sottolinea infatti che non ci sarà alcune sospensione al divieto di sponsorizzazioni sportive da aziende legate al mondo del betting. La sottosegretaria Vezzali confida comunque di correggere il tiro nel tempo, per esempio con pubblicità allo stadio o sulle maglie: la ricerca di un compromesso è sempre aperta.
Infine, vi è la questione del personale del nuovo CONI, tornato autonomo come ente pubblico: la soluzione del Ministero della Funzione Pubblica è quella di cedere il contratto di lavoro da parte di Sport e Salute per arrivare a dotare l’ente dei 165 dipendenti previsti dall’ultimo decreto firmato dal precedente governo.