Stop Obbligo vaccinale Serie A
(Photo by Scott Barbour/Getty Images)

Obbligo vaccinale Serie A – A partire dal 10 gennaio del 2022 tutti i calciatori italiani, così come tutti gli atleti impegnati negli sport di squadra, dovranno vaccinarsi o essere guariti dal Covid negli ultimi sei mesi per proseguire la loro attività. La decisione – scrive La Gazzetta dello Sport – rientra tra quelle prese dal Consiglio dei ministri nella serata di ieri per limitare ulteriormente la diffusione del contagio.

Una nuova spinta alla campagna vaccinale, dato che a partire da ora il green pass rafforzato diventa obbligatorio anche per l’attività agonistica all’aperto (senza distinzione da quella al chiuso). Quindi il problema nel caso dei calciatori non è più la frequentazione di una palestra o di uno spogliatoio, ma il cuore dell’attività sul campo.

Obbligo vaccinale Serie A – Non sono previste deroghe

Al momento non sono previste deroghe, quindi la norma attraverserà tutto il pianeta calcio, dalla serie A in giù. Adesso bisognerà vedere come si potrà tradurre operativamente la norma. È probabile che si arrivi a una norma transitoria per gestire meglio questo passaggio.

La Serie A ha una percentuale di vaccinati alta, vicina al 98%. Sulla questione era intervenuto anche il presidente federale Gravina, sottolineando: «Ho già chiesto all’Aic e alle Leghe di sensibilizzare i calciatori con un’opera di persuasione. Abbiamo un 4-5% di giocatori che non hanno il green pass da vaccino, ma per alcuni dipende dal fatto che ne hanno ricevuto uno non riconosciuto nel nostro Paese».

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