Ancora episodi di razzismo sui campi di calcio. Accade in Lega Pro, dove Francesco Paolo Cusumano della Vis Pesaro si è visto infliggere dal giudice sportivo della Lega Pro, Stefano Palazzi, ben dieci giornate di squalifica per “avere al 46′ st tenuto un comportamento discriminatorio nei confronti di un calciatore avversario, proferendo nei confronti del predetto un epiteto ingiurioso comportante offesa per motivi di razza”. Misura e irrogazione della sanzione in applicazione dell’articolo 28 C.G.S. valutate le modalità complessive della condotta (supplemento arbitrale).
È andata di poco meglio all’allenatore Nicola Zecchi (Imolese), che è stato squalificato per otto turni dopo “avere tenuto, al 48′ st, una condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’arbitro concretizzatasi in un contatto fisico, in quanto, al fine di evitare che l’arbitro comminasse il provvedimento disciplinare di espulsione all’allenatore Fontana, con fare minaccioso, correva verso di lui e, a una distanza molto ravvicinata, bloccava con una mano il suo braccio sinistro, dapprima stringendolo e causando forte dolore e, successivamente, strattonandolo nel tentativo di evitare che l’arbitro estraesse il cartellino. Condotta cessata solo grazie all’ intervento dei componenti della panchina”.