Premier League partite Cina
(Foto: Catherine Ivill/Getty Images, via Onefootball)

La Premier League cambia le regole sui rinvii delle partite in caso di giocatori positivi al Coronavirus all’interno del gruppo squadra. A seguito di una riunione dei club che si è tenuta nella giornata di oggi, le linee guida sono state aggiornate. Da ora in avanti una società potrà chiedere di posticipare una partita con un minimo di quattro casi Covid accertati.

Questa guida entrerà in vigore prima della prossima partita di Premier League di sabato 5 febbraio (Burnley-Watford). Una norma sicuramente più stringente rispetto – per esempio – a quella adottata in Serie A, che prevede una soglia del 35% di calciatori positivi per richiedere il rinvio di un incontro (9 calciatori sui 25 presenti nella lista consegnata dai club).

«Le regole e le linee guida per i rinvii della Premier League sono progettate per proteggere il benessere dei giocatori e dello staff, mantenendo al contempo l’integrità sportiva della competizione e la qualità delle squadre che giocano le partite di campionato», si legge nella nota pubblicata oggi dalla massima lega calcistica inglese.

«Le richieste dei club continueranno ad essere valutate caso per caso. Il consiglio della Premier League esamina una serie di fattori, tra cui la capacità di un club di schierare una squadra; lo stato, la gravità e il potenziale impatto del Covid; e la capacità dei giocatori di prepararsi e giocare in sicurezza la partita», si legge ancora nel testo della nota.

TUTTA LA SERIE A TIM È SOLO SU DAZN: 7 PARTITE IN ESCLUSIVA E 3 IN CO-ESCLUSIVA A GIORNATA. 29,99 EURO/MESE. ATTIVA ORA. DISDICI QUANDO VUOI

PrecedenteInter, Digitalbits nuovo sponsor di maglia dal 22/23
SuccessivoNFL esempio da seguire? In semifinale il biglietto più economico a 526 dollari