Serie A capienza stadi
(Foto: Paolo Bruno/Getty Images)

Il calcio italiano rilancia sul pubblico allo stadio: richiesta di impianti riaperti al 100% dal secondo weekend di febbraio e candidatura del nostro Paese all’organizzazione dell’Europeo 2028 o di quello che si terrà nel 2032. L’attualità è quella legata agli stadi, che i club di Serie A – e non solo – rivogliono accessibili senza più limitazioni legate alla capienza.

E’ questo – sottolinea La Gazzetta dello Sport – quello che il presidente di Lega Paolo Dal Pino e i club torneranno a chiedere al governo Draghi nell’assemblea in presenza nella giornata di oggi. Un’opzione che le società non considerano attuabile dalla ripresa dei campionati, ma con margini per impostare la capienza completa subito dopo.

Il derby di Milano – per fare un esempio –, resterà ancora al 50%. Stessa situazione per gli altri stadi italiani, ma comunque un passo avanti rispetto al tetto dei 5mila spettatori stabilito dalla Lega Serie A in autonomia con l’aumento dei contagi fatto registrare tra dicembre e gennaio: un modo per dimostrarsi disponibili di fronte alle preoccupazioni del governo ed evitare il rischio porte chiuse.

Il danno economico derivante da misure di questo tipo è tuttavia evidente. Per questo i club chiedono che si riapra al 100% al pubblico, un primo passo determinante inserito anche nella lista di richieste annunciate dal presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Quanto alle società, ne discuteranno oggi in assemblea e sarà poi Dal Pino a esprimere la volontà comune in una conferenza stampa alla fine dei lavori.

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