Fiorentina cessioni Commisso
(Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images, via Onefootball)

Quando nel 2019 Diego e Andrea Della Valle cedettero a la Fiorentina a Rocco Commisso, la valutazione del club fu di circa 130 milioni di euro, anche se per il nuovo proprietario la cifra è fissata in circa 150 milioni. Quel che è certo, è che tra i 60 milioni incassati la scorsa stagione per la cessione di Chiesa e i 75 milioni che verranno dall’affare Vlahovic, il nuovo patron aveva tra le mani un vero e proprio “tesoro”.

La Gazzetta dello Sport ricorda l’eredità lasciata dalla proprietà precedente, tra un Dusan Vlahovic che costò appena 2 milioni di euro e un Federico Chiesa nato e cresciuto nel settore giovanile del club. L’attualità tecnica della Fiorentina di oggi – scrive il quotidiano – è molto figlia della Fiorentina che fu.

Rocco Commisso ha in rosa giocatori come Milenkovic che – sulla base delle cifre di Transfermarkt – vale circa sei volte in più rispetto ai 4 milioni di euro che fu pagato, oppure Castrovilli che veste la maglia numero 10 e venne pagato un milione. Gente arrivata nella Fiorentina che fu e che adesso ha acquisito valore, e che i tifosi sperano possa rimanere e non essere ceduta alla concorrenza, seppur per offerte difficili da rifiutare in tempi duri per il mondo del pallone sul fronte economico.

Ripercorrendo le principali cessioni dal 2019 a oggi, oltre a quelle in direzione Juventus, ricordiamo anche quelle di Veretout (pagato 5 milioni e ceduto nell’estate 2019 alla Roma per 22 milioni totali), Hancko (2,5 milioni), Giovanni Simeone (18 milioni), il portiere Lafont (8 milioni più bonus al Nantes) e ancora Vitor Hugo a 5,5 milioni, Pezzella a 3,5 milioni e Ceccherini alla stessa cifra.

Un totale che dice oltre 200 milioni di euro in cessioni di giocatori già presenti nell’era Della Valle, per un saldo totale positivo che oscilla tra i 60 e gli 80 milioni fra prestiti, diritti, bonus. Di contro, va comunque ricordato che la Fiorentina sta costruendo il Viola Park, che Rocco Commisso di acquisti ne ha fatti e ne sta facendo, che i nomi non sono mancati (da Ribery a Boateng fino a Bonaventura, Callejon e Borja Valero). Il tutto rimanendo in attesa di vedere cosa faranno Dragowski (pagato 2,8) e Milenkovic, due che hanno il contratto in scadenza nel 2023, proprio come Vlahovic.

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