Tom Brady ha annunciato il suo ritiro dal football professionistico. Il quarterback 44enne lascia il mondo della NFL dopo 22 anni di carriera, che lo hanno portato alla conquista di un totale di sette Super Bowl: sei con i New England Patriots e uno – che risale al 7 febbraio del 2021 – con i Tampa Bay Buccaneers, ultima franchigia nella quale ha militato prima di fermarsi.
Il tre volte MVP della NFL e cinque volte MVP del Super Bowl ha accompagnato il suo successo sul campo a quello “economico”: nei suoi 22 anni da professionista, Brady ha incassato infatti 293 milioni di dollari (253 milioni di euro) con i suoi contratti da giocatore, secondo Spotrac. Inoltre, Forbes stima che Brady abbia guadagnato più di 160 milioni di dollari (140 milioni di euro) con la sua attività fuori dal campo.
Un totale di 453 milioni di dollari (circa 393 milioni di euro), cifra che lo rende l’atleta della National Football League che più di tutti ha guadagnato in carriera. Considerando questa somma, Brady supera il suo rivale di lunga data Peyton Manning, ritiratosi nel 2015, il quale aveva guadagnato circa 400 milioni di dollari in carriera.
«Ho amato la mia carriera NFL, e ora è il momento di concentrare il mio tempo e le mie energie su altre cose che richiedono la mia attenzione», ha scritto Brady su Instagram per dare addio alla NFL. Con accordi di sponsorizzazione molto remunerativi con aziende come Fanatics, Hertz, Subway e Under Armour, oltre a una massiccia partnership che ha stretto con l’exchange di criptovaluta FTX a giugno, Brady ha ridefinito il modo in cui i giocatori di football possono sfruttare la loro influenza.
Oltre alle sponsorizzazioni tradizionali, Brady è anche cofondatore di TB12, società che vende integratori e altri prodotti per il fitness, e della piattaforma NFT Autograph, lanciata la scorsa estate e che ha raccolto 150 milioni di euro in un recente round di finanziamenti. Ha anche una sua società di media, 199 Productions, ed è il soggetto della serie di documentari ESPN+ “Man in the Arena”. Inoltre, Brady ha svelato una linea di abbigliamento omonima a gennaio.
Numeri da capogiro ma che non raggiungono – mettendoci a fare un confronto – i guadagni che altre star del mondo dello sport hanno fatto registrare durante la loro carriera. Infatti, secondo quanto rivelato da Sportico, Cristiano Ronaldo – tra gli stipendi percepiti nei club in cui hanno militato e i ricavi da sponsor – ha incassato circa 1,68 miliardi di dollari (1,5 miliardi di euro) durante la sua carriera, posizionandosi davanti allo storico rivale Lionel Messi, che si ferma a 1,54 miliardi di dollari (1,35 miliardi di euro).
Attualmente, l’asso portoghese ha siglato un accordo faraonico con il Manchester United: contratto biennale dal valore di 29 milioni di euro (in calo comunque rispetto ai 31 milioni netti percepiti in ognuna delle tre stagioni alla Juventus). Invece, la pulce argentina, trasferitasi in estate al Paris Saint Germain, ha firmato un contratto complessivo da 110 milioni di euro netti per tre anni.
Interessante notare come i campioni del mondo del pallone – parlando chiaramente di due delle sue stelle più importanti dell’ultimo decennio – abbiano incassato finora il triplo o quasi in carriera tra ingaggi e sponsorizzazioni, nonostante facciano i conti con competizioni il cui giro d’affari è nettamente inferiore a quello della NFL.
Per fare un confronto, a partire dal 2023 il torneo di football americano incasserà 10 miliardi di dollari (8,7 miliardi di euro) a stagione per la cessione dei diritti televisivi, in un’intesa da 100 miliardi di dollari in dieci anni. Più del triplo – per fare un paragone con le competizioni per club in Europa – di quanto incassato dalla UEFA dai diritti televisivi nella stagione 2019/20: circa 2,6 miliardi di euro.