Dopo Udinese-Salernitana e Bologna-Inter, anche Atalanta-Torino si dovrà giocare. Lo ha deciso la Corte sportiva d’appello, come riporta la Gazzetta dello Sport: è stato respinto infatti il ricorso della società bergamasca dopo la decisione del Giudice Sportivo che aveva appunto stabilito che la gara si dovesse disputare.
Lo scorso 6 gennaio, i granata non si erano presentati al Gewiss Stadium dopo aver ricevuto il 5 gennaio un provvedimento Asl che imponeva un periodo di quarantena domiciliare per il gruppo squadra di almeno 5 giorni dopo i diversi positivi al Covid nel gruppo squadra.
Una misura poi sospesa dal Tar del Piemonte, ma intanto il Torino non si era potuto presentare visto che la misura sanitaria era regolarmente in vigore il giorno della partita. Dopo il Giudice Sportivo, così, anche la Corte d’appello Figc ha dato ragione al Torino, assistito in tutto il percorso dall’avvocato Eduardo Chiacchio, che si era subito appellato alla “causa di forza maggiore” per evitare il 3-0 a tavolino.
“La Corte Sportiva d’appello nazionale sezioni unite nell’udienza fissata il 17 febbraio 2022, tenutasi in videoconferenza, a seguito del reclamo numero 165/CSA/2021-2022, proposto dalla società Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A. in data 31.01.2022, avverso la decisione in merito alla gara Atalanta/Torino del 06.01.2022; udito l’Avv. Gian Pietro Bianchi per la reclamante, l’Avv. Eduardo Chiacchio per la società Torino F.C., l’Avv. Duccio Traina per la Lega Nazionale Professionisti serie A; ha pronunciato il seguente dispositivo: respinge il reclamo in epigrafe”, si legge nel documento della Figc.
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