Dopo le accuse dall’Inghilterra a Marcell Jacobs sul tema doping, oggi la staffetta 4×100 maschile della Gran Bretagna è stata ufficialmente privata della medaglia d’argento olimpica conquistata a Tokyo la scorsa estate (chiudendo la gara dietro l’Italia) dopo che il TAS ha confermato la positività al doping da parte dell’atleta inglese CJ Ujah.
In una dichiarazione, la Corte Arbitrale dello Sport (CAS) ha affermato di aver ritenuto che Ujah abbia commesso una violazione del regolamento antidoping e che il suo risultato della staffetta 4×100 m del 6 agosto è così stato annullato. “Il 6 agosto 2021, a seguito della finale della staffetta 4x100m, l’Atleta è stato sottoposto a controllo antidoping in gara”, spiega il Tas nella nota, spiegando che era risultato positivo alle sostanze proibite enobosarm (ostarina) e S-23″.
“Chijindu Ujah è sanzionato con la squalifica dei suoi risultati nella finale della staffetta 4 x 100 m il 6 agosto 2021 e dei suoi risultati nei 100 m sprint – insieme alla decadenza di tutte le medaglie, diplomi, punti e premi in conformità con l’articolo 10.1 delle Regole Antidoping del CIO per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020”, spiega il Tas.
“I risultati della staffetta maschile della Gran Bretagna nella finale della staffetta 4 x 100 m del 6 agosto 2021 sono squalificati insieme alla decadenza di eventuali medaglie, diplomi, punti e premi in conformità con l’articolo 11.3 delle regole antidoping del CIO per il Giochi Olimpici di Tokyo 2020”. Non è bastata la difesa da parte di Ujah, che aveva sostenuto di non essersi dopato consapevolmente o intenzionalmente.
“Accetto la decisione emessa oggi dalla Corte Arbitrale per lo Sport con tristezza”, ha detto Ujah in una dichiarazione rilasciata da UK Athletics. “Vorrei chiarire che ho inconsapevolmente consumato un integratore contaminato e questo è stato il motivo per cui si è verificata una violazione delle regole antidoping ai Giochi Olimpici di Tokyo.
Ujah e i suoi compagni di staffetta – Zharnel Hughes, Richard Kilty e Nethaneel Mitchell-Blake – sono arrivati secondi dietro l’Italia. Il Canada verrà ora premiato con l’argento, con la Cina che passerà al terzo posto conquistando la medaglia di bronzo.
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