La presidenza di Alessandro Benetton in Edizione sarà a tutti gli effetti una presidenza operativa con deleghe ben definite che coprono anche la parte più strategica e finanziaria del rilancio della holding. Lo spiega Il Sole 24 Ore, spiegando che il ruolo del figlio di Luciano Benetton non sarà limitato alla mera rappresentanza della dinastia veneta, ma andrà oltre.
Alessandro Benetton – che ha guidato i Campionati mondiali di sci alpino 2021 in qualità di presidente della Fondazione Cortina 2021 – sarà la mente della nuova mission di Edizione e di quello che in futuro la società deciderà di diventare. Nel corso dell’ultimo CdA che ha nominato il nuovo vertice della holding rappresentato proprio da Benetton e dall’AD Enrico Laghi sono state infatti messe nero su bianco le deleghe affidate a presidente e CEO.
Per il figlio di Luciano Benetton, azionista con la sua famiglia di origine attraverso Ricerca di una quota diretta e indiretta del 25% di Edizione, al pari delle altre scatole della dinastia (Evoluzione, Poposta e Regia, ndr) sono riservate tre grandi aree di intervento. Ma la più importante – spiega Il Sole 24 Ore – è quella che vede Alessandro impegnato insieme all’AD Laghi nella definizione e presentazione delle proposte al CdA in merito «ai piani strategici, industriali e finanziari, anche pluriennali, della società e del gruppo».
La strategia futura di Edizione in termini di investimenti e diversificazione sarà studiata dal CEO insieme ad Alessandro Benetton. Sempre al presidente compete poi la convocazione delle riunioni del board e dell’oggetto delle delibere e l’intera area della comunicazione. Quindi, l’immagine di Edizione e dell’intero gruppo (che comprende Atlantia, Autogrill e Benetton group), in Italia e fuori dai confini nazionali.
Infine, Alessandro Benetton si occuperà curare i rapporti della società e del gruppo con gli organi istituzionali e le autorità anche di vigilanza nazionali ed estere, ma sulle strategie di lungo periodo sarà la coppia CEO-presidente a definire di comune accordo la mission di Edizione.
Parte da qui, dunque, il nuovo corso di Edizione, per il quale sono stati già fissati dei paletti, a cominciare dalle partecipazioni strategiche il cui destino sarà sempre deciso in modo “collegiale”: Atlantia, Autogrill e Benetton Group. La cessione del controllo, diretto o indiretto, di questi tre asset dovrà essere preventivamente approvata dall’assemblea di Edizione con una maggioranza di almeno il 62,5%, sottolinea lo statuto della holding.
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