Problemi particolari in casa Manchester City. Il club che milita nella Premier League inglese, che ha cambiato il proprio logo nel 2015 attraverso una votazione online, applicando un restyling radicale rispetto a quello precedente, si trova ora a dover fare i conti con un club cileno che – secondo i Citizens – avrebbe copiato il suo stemma.
Per questo motivo, il City ha inviato una lettera al Santiago City Fc, squadra di terza divisione cilena fondata nel 2020 (e che ancora deve esordire in competizioni ufficiali), nella quale diffidava la società ad utilizzare lo stemma in questione, molto simile a quello del club di Manchester. I legali del club inglese, inoltre, hanno evidenziato come all’interno del logo incriminato ci siano tentativi chiari ed espliciti di imitare i club del City Football Group (gruppo che controlla il City e altre società calcistiche nel mondo).
Nella lettera inviata dai legali al club cileno, è stato sottolineato che: «Nessun club cileno fa parte del City Football Group, il logo che sta utilizzando (il Santiago City Fc, ndr) non può coesistere con i brand registrati di proprietà del Manchester City ed è un diritto del club proteggere la propria posizione facendo rispettare i suoi diritti di proprietà intellettuale». In chiusura la missiva intimava il club di cessare immediatamente l’utilizzo del logo e di qualsiasi altro stemma riconducibile ad esso e di bloccare la vendita di prodotti e/o servizi sui quali era presente, nonché di toglierlo dai vari social network e dal web.
Il club cileno ha inviato una nota in risposta agli inglesi e ai loro legali, riconoscendo l’errore ed accettando di apportare le modifiche richieste al proprio logo per evitare allineamenti con il brand City Football Group: «Comunichiamo e chiariamo che non facciamo parte del City Football Group e non è nostra intenzione confondere nessuno, ogni tipo di fraintendimento sarebbe al di fuori della nostra volontà e del nostro controllo».
L’avvocato del club cileno, Christian Berndt , ha spiegato a El Deportivo la portata dell’accusa e la risposta da parte dei cileni: «Abbiamo inviato la risposta entro i termini indicati. Ora l’ideale sarebbe che i consigli di amministrazione di entrambi i club si mettessero in contatto in termini amichevoli. Questo è un club umile che ha registrato il nome di Santiago City senza l’obiettivo di apparire come parte del City Football Group».