«La UEFA condivide la significativa preoccupazione della comunità internazionale per lo sviluppo della situazione della sicurezza in Europa e condanna fermamente l’invasione militare russa in corso in Ucraina». Con questa nota ufficiale l’organo di governo del calcio europeo si è espresso a proposito dei fatti che stanno riguardando in queste ore Russia e Ucraina.
«In qualità di organo di governo del calcio europeo, la UEFA sta lavorando instancabilmente per sviluppare e promuovere il calcio secondo i valori europei comuni come la pace e il rispetto dei diritti umani, nello spirito della Carta Olimpica. Rimaniamo risoluti nella nostra solidarietà con la comunità calcistica in Ucraina e siamo pronti a tendere la nostra mano al popolo ucraino», si legge ancora nel comunicato diramato questo pomeriggio.
«Stiamo affrontando questa situazione con la massima serietà e urgenza. Le decisioni saranno prese dal Comitato Esecutivo UEFA e annunciate domani», conclude la nota. Tra le novità che emergeranno nella giornata di domani – secondo quanto riportato da Associated Press e The Times – dovrebbe esserci anche la decisione di spostare la finale della UEFA Champions League da San Pietroburgo.
Sul tavolo potrebbero però esserci anche altri temi rilevanti, tra cui la partnership della UEFA con la società russa Gazprom, un accordo che vale circa 40 milioni di euro a stagione. Il club tedesco dello Schalke 04 – che con Gazprom vanta un accordo per la sponsorizzazione della maglia – ha già annunciato la rimozione del brand dalla divisa da gioco.
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