Classifica miliardari russi – Chi sono stati gli uomini più ricchi di Russia nel 2021? La lista dei miliardari del mondo stilata come ogni anno dalla rivista Forbes ci consente di conoscere i nomi dei più ricchi del Paese, alcuni dei quali vedono parte del loro patrimonio a rischio a seguito del conflitto tra Russia e Ucraina che sta andando in scena in questi giorni proprio a Kiev e dintorni.
A cominciare da Alexey Mordashov, che in classifica si posiziona al 51° posto tra gli uomini più ricchi del mondo. Mordashov è azionista di maggioranza del gruppo siderurgico Severstal e – a fine dello scorso anno – vantava un patrimonio di 29,1 miliardi di dollari. In seconda posizione, 55° in assoluto, con un patrimonio di 27 miliardi, troviamo invece Vladimir Potanin, proprietario di oltre un terzo di Norilsk Nickel, società mineraria e metallurgica russa, tra i principali produttori di nichel e palladio al mondo.
Sul podio, e al 59° posto della classifica stilata da Forbes, troviamo infine Vladimir Lisin (patrimonio pari a 26,2 miliardi di dollari), presidente e principale azionista di NLMK Group. Si tratta di una delle quattro più grandi compagnie russe produttrici di acciaio, nel 2006 il suo fatturato ha superato i sei miliardi di dollari.
Tra i nomi presenti nella graduatoria ne troviamo anche alcuni legati al mondo dello sport, e del calcio in particolare. Pensiamo per esempio ad Alisher Usmanov – con i suoi 18,4 miliardi di dollari –, legato all’Arsenal fino al 2018 e che attualmente mantiene rapporti di sponsorizzazione con un altro club della Premier League inglese: l’Everton.
Oppure il ben più noto Roman Abramovich, che si posiziona al 12° posto tra i russi. Il patron del Chelsea, presente anche ai negoziati Russia-Ucraina, vantava a fine 2021 un patrimonio di 14,5 miliardi di dollari. Anche Abramovich – Blues a parte – detiene partecipazioni nei giganti dell’acciaio Evraz e Norilsk Nickel.
Classifica miliardari russi – La top 15
Questa la top 15 dei miliardari russi alla fine dello scorso anno:
- Alexey Mordashov – 29,1 miliardi di dollari
- Vladimir Potanin – 27 miliardi di dollari
- Vladimir Lisin – 26,2 miliardi di dollari
- Vagit Alekperov – 24,9 miliardi di dollari
- Leonid Mikhelson – 24,9 miliardi di dollari
- Gennady Timchenko – 22 miliardi di dollari
- Alisher Usmanov – 18,4 miliardi di dollari
- Andrey Melnichenko – 17,9 miliardi di dollari
- Pavel Durov – 17,2 miliardi di dollari
- Suleiman Kerimov e famiglia – 15,8 miliardi di dollari
- Mikhail Fridman – 15,5 miliardi di dollari
- Roman Abramovich – 14,5 miliardi di dollari
- Tatyana Bakalchuk – 13 miliardi di dollari
- Mikhail Prokhorov – 11,4 miliardi di dollari
- Viktor Rashnikov – 11,2 miliardi di dollari
La classifica – è bene ricordarlo – si riferisce ai patrimoni alla fine del 2021 e prima che il conflitto Russia-Ucraina si inasprisse come negli ultimi giorni. Secondo una stima di Forbes, la guerra attualmente in corso avrebbe già “bruciato” oltre 126 miliardi di dollari tra i miliardari. Di questi, circa 71 miliardi di dollari sono stati spazzati via giovedì, dopo che l’indice Moex russo ha chiuso in ribasso del 33% e il rublo è precipitato a un minimo storico rispetto al dollaro.
Nei giorni scorsi Putin ha convocato diversi uomini d’affari al Cremlino per parlare della situazione. Dei presenti all’incontro, almeno cinque – Alekperov, Mikhelson, Mordashov, Potanin e Kerimov – sono stati tra quelli maggiormente colpiti in termini economici dal conflitto. Complessivamente almeno 11 miliardari russi hanno perso 1 miliardo di dollari o più ciascuno.
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