Assicurazioni risarcimento lockdown
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Il governo sta pensando di inserire un bonus Rc auto come ristoro per gli automobilisti beffati dalle super-polizze, in seguito ai lockdown, al semi-blocco di circolazione e allo smart working forzato. Il governo potrebbe aprire un tavolo in sede Mise, il Ministero dello sviluppo economico.

Lo fa sapere il sottosegretario leghista all’Economia Federico Freni, rispondendo ieri a un’interrogazione parlamentare del M5S Alessio Villarosa sulle possibili iniziative per utilizzare i risparmi – o extra profitti – conteggiati dalle imprese di assicurazione nei mesi di fermo nazionale e in quelli successivi col traffico cittadino crollato e un tasso di incidentalità quasi azzerato.

Un tema già sentito, e sollevato più volte dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che invitava le compagnie a regolare le tariffe o a inserire importanti sconti per i propri clienti. Il prezzo medio dell’Rc auto è in calo costante del 30% dal 2012, ma il lockdown del 2020 ha stravolto qualunque previsione sull’andamento dei sinistri.

L’Ivass – come sottolinea Repubblica – stima un risparmio per le imprese di assicurazione misurabile intorno ai 2,5 e 3,6 miliardi di euro, ovvero un risparmio ipotetico sull’Rc auto di circa 70 euro. Nell’ultimo trimestre del 2021, il prezzo medio delle polizze si è attestato a 360 euro, il 5% in meno su base annua.

«L’Ivass ha riferito che le compagnie di assicurazione hanno programmato per gli assicurati benefici valutabili in 811 milioni, di cui già erogati, al momento dell’indagine, 348 milioni», ha spiegato Freni. «Le tipologie di ristoro utilizzate e la dimensione dell’impegno finanziario sono risultate assai eterogenee tra le compagnie: sconti al rinnovo, estensioni di copertura ecc». Non tutte le compagnie hanno agito, però. E dunque ora si pone di nuovo il tema dei “ristori ai cittadini”, proprio in un momento in cui spostarsi è diventato molto costoso con il carburante alle stelle: la benzina è ormai stabilmente sopra i 2 euro al litro anche nel self oltre che nel servito.

Secondo l’Ania però (l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) i risparmi da lockdown ammontano “solo” a 2,1 miliardi, meno di quanto stima Ivass, di cui un miliardo già restituito ai clienti in varie forme: allungamento della durata delle polizze, rinunce a franchigie e altre misure. In ogni caso il tema c’è e «le eventuali proposte potranno essere analizzate nell’ambito di ulteriori provvedimenti normativi».

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