DAZN prezzi doppia utenza – La piattaforma di streaming Netflix ha dato il via a un test che prevede l’applicazione di una tariffa aggiuntiva a chi condivide la password del proprio account. La decisione è ufficiale e la sperimentazione sarà avviata in Cile, Costa Rica e Perù.
Qui Netflix consentirà agli utenti, abbonati al piano standard e premium, di aggiungere, attraverso il pagamento di una tariffa extra, dei “sotto account” per un massimo di due persone non conviventi, e quindi fuori dal nucleo familiare. Ciascuno di questi avrà il suo profilo ed i suoi contenuti consigliati, che potranno anche essere importati da uno dei profili già esistenti, ma soprattutto login e password univoci.
DAZN prezzi doppia utenza – I nuovi prezzi di Netflix
I prezzi per l’aggiunta di queste persone come fruitrici di un abbonamento sono i seguenti:
- 380 CLP (2,67 euro) in Cile;
- 2,99 USD (2,73 euro) in Costa Rica;
- 7,9 PEN (1,92 euro) in Peru.
«Siamo sempre stati elastici nei confronti delle persone che vivono insieme, con funzionalità come “profili separati” e l’aggiunta di più dispositivi in base alle tariffe scelte. Sebbene siano andati bene, si è creata una certa confusione su quando e come condividere Netflix. Di conseguenza, gli account vengono condivisi in più case, con un impatto sulla nostra capacità di investire in nuovi film o serie televisive per i nostri utenti», ha commentato Chengyi Long, direttore dell’innovazione di prodotto Netflix.
Nei paesi in cui partirà il test, gli abbonati alla piattaforma, che condividono il proprio account al di fuori del nucleo familiare, saranno avvisati delle nuove opzioni. Ma come per altri test precedentemente eseguiti, non c’è la garanzia che esse possano diventare permanente nel servizio: «Lavoreremo per capire l’utilità di queste nuove funzioni per gli abbonati di questi tre paesi, prima di apportare modifiche al resto del mondo», ha concluso Long.
DAZN prezzi doppia utenza – Il caso dello stop alla concurrency
Il test si presta comunque a una lettura interessante, dato che il problema della condivisione dell’abbonamento è stato centrale negli scorsi mesi per quanto riguarda DAZN. La piattaforma di sport in streaming – principale player della Serie A in Italia – aveva fatto filtrare l’ipotesi di rimuovere la visione contemporanea degli eventi su due dispositivi con un unico account.
Una scelta che aveva fatto discutere, tanto che DAZN (almeno per il momento) aveva deciso di fare marcia indietro e di non modificare nulla fino al termine della stagione. Tuttavia, a partire dal prossimo anno la piattaforma prevede di modificare i propri piani di abbonamento e di adattarli anche in base al numero di fruitori per ogni sottoscrizione. In attesa di capire come si evolverà la questione, la soluzione adottata da Netflix potrebbe essere un assaggio di quello che vedremo anche nel caso di DAZN.