Perché la Macedonia si chiama Macedonia del Nord
La nazionale della Macedonia (Photo by Olaf Kraak / POOL / AFP) (Photo by OLAF KRAAK/POOL/AFP via Getty Images)

La Macedonia del Nord è la prima avversaria degli azzurri guidati dal c.t. Roberto Mancini nel delicato cammino dei playoff per accedere ai mondiali di Qatar 2022. Ma perché la Macedonia si chiama Macedonia del Nord?

Perché la Macedonia si chiama Macedonia del Nord

La semifinale dei Playoff Mondiali vedrà l’Italia sfidare la Macedonia del Nord sul campo del Barbera di Palermo giovedì 24 marzo a partire dalle 20.45 in diretta su RaiUno; un match che vede sulla carta la Nazionale favorita anche se la Macedonia del Nord ha dato mostra di essere un avversario temibile chiudendo al secondo posto nel girone di qualificazione J subito dietro la Germania.

Il piccolo Paese balcanico è uno stato relativamente giovane, nato nel 1991 dalla separazione da quella che allora si chiamava Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, attribuendosi il nome di Repubblica di Macedonia.

Perché la Macedonia si chiama Macedonia del Nord: una disputa trentennale

Sebbene la separazione dalla Jugoslavia si risolse pacificamente per la Macedonia del Nord  si aprì il conflitto – formale – su un altro fronte, ovvero con la Grecia che contestò l’utilizzo del toponimo Macedonia.

Macedonia è infatti il nome storico di un’area geografica che abbraccia diversi paesi balcanici oltre a essere anche il nome di una singola regione ellenica.

Inoltre, per i greci, il nome Macedonia è intrinsecamente legato alla figura di Alessandro Magno e al glorioso passato imperiale parte della storia ellenica.

Il contenzioso tra Macedonia del Nord e Grecia è durato per oltre trent’anni durante i quali non sono mancati i colpi di scena. Nel 1995 si arrivò a un accordo a interim, volto a far entrare il Paese nelle organizzazioni internazionali, quali le Nazioni Unite, con il nome Former Yugoslav Republic Of Macedonia (Ex Repubblica Yugoslava di Macedonia).

Una sorta di “armistizio” che permise anche di siglare diversi accordi bilaterali con l’impegno, da parte della Grecia, di non ostacolare l’ingresso del Paese rivale fino a che avesse usato la denominazione concordata.

Perché la Macedonia si chiama Macedonia del Nord: l’accordo di Prespa e l’ingresso nella Ue

Solo dieci anni dopo, nel 2005, il Consiglio europeo ha accettato di valutare la candidatura della Macedonia nell’Unione europea e questo ha comportato un ritorno di fiamma sul dibattito per il nome con la Grecia, decisa a sbarrare la strada verso l’ingresso in Europa se la Macedonia non avesse fatto dietrofront sul nome da utilizzare.

Negli anni successivi il Paese aveva infatti deciso di sfruttare l’antica eco di Alessandro Magno, intitolando al celebre imperatore l’aeroporto internazionale di Skopje e il tratto autostradale che unisce proprio Grecia e Macedonia.

Il cambio di passo definitivo avvenne solo nel 2017 con il nuovo primo ministro, Zoran Zaev, che a seguito di un referendum, mise sul tavolo dei negoziati suggellati con l’accordo di Prespa del 2018, il nome Macedonia del Nord, ottenendo il benestare della Grecia e spianando la strada al Paese all’ingresso nella Ue e nella Nato.

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