Il Consiglio Federale della Figc ha completato oggi le modifiche normative con riferimento al passaggio al professionismo per la Serie A femminile a partire dalla prossima stagione. «Il processo per il calcio femminile è definitivo, finalmente ci sono le norme che disciplinano l’attività e l’esercizio del professionismo del calcio femminile, è una giornata importante, dal 1 luglio inizia il percorso», ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina
«Oggi siamo la prima federazione in Italia ad avviare ed attuare questo importante percorso. C’è stata qualche piccola resistenza della Lega di A che riteneva di proporre un eventuale rinvio ma poi abbiamo raggiunto un accordo perché non si poteva tornare indietro. Quando si delibera qualcosa bisogna essere coerenti»,
Novità fondamentale per il mondo femminile del pallone. Il passaggio al professionismo, infatti, garantirà una copertura fondamentale per il post-carriera di un’atleta.
Attraverso il passaggio al professionismo, le atlete inizieranno a pagare i contributi, di conseguenza, avranno una copertura pensionistica al termine della carriera lavorativa.
Un passaggio doveroso quanto necessario per la crescita di un movimento che ha visto la Nazionale femminile qualificarsi ai Mondiali del 2019, dove le Azzurre sono arrivate fino ai quarti di finale. In estate, invece, il gruppo guidato dalla CT Milena Bertolini parteciperà alla fase finale degli Europei femminili.
Grazie al professionismo e all’affiliazione delle squadre femminili alle società maschili, si formeranno anche nuovi ruoli all’interno dei club calcistici.