Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, a margine del convegno “Il fattore sociale e di governarce negli Esg”, promosso dall’associazione ‘Nedcommunity’, in programma al Salone d’Onore del CONI, ha parlato degli arbitri e del VAR, dopo gli ultimi discussi episodi, come il goal in fuorigioco di Acerbi.
«Il calcio deve sempre migliorare come tutti i settori d’attività. Per quanto riguarda gli arbitri, mi pare evidente che bisogna lavorare insieme affinché la tecnologia diventi un ausilio e non complicazione. Ci sono discussioni aperte. Bisogna sedersi intorno a un tavolo con la federazione per migliorare il calcio». E sul rapporto con la Figc ha concluso: «Il clima per quanto mi riguarda è sempre stato buono. L’importante lavorare nella stessa direzione».
Il numero uno della Lega Serie A ha trattato anche il tema del Decreto crescita, sostenendo che: «E’ uno strumento utile, ma non dobbiamo abusarne. I dati che abbiamo evidenziano che al momento non c’è stato un abuso. Nella stagione 21-22 i giocatori tesserati con il decreto sono inferiori al 20% di tutti i tesserati».
«A me sembra che bisogna lavorare su tematiche più articolate:
come i vivai. Bisogna premiare chi valorizza i giovani italiani invece di togliere dei benefici fiscali che mi sembra che la Serie A ne abbia già pochi. Dobbiamo ricostruire la filiera del calcio partendo dai giovani per migliorare la qualità della Serie A. Ad esempio assicurandoci che i giovani abbiano più minuti. Tante squadre comunque stanno lavorando bene a riguardo, basti pensare all’esordio del giovane Miretti con la Juventus».