«Un nuovo format della Coppa Italia? Noi riteniamo che potrebbe dare una spinta in termini di entusiasmo al torneo. Invertendo il fattore dei campi nei turni preliminari si potrebbe generare grande entusiasmo e portare tantissimo pubblico negli stadi, rendendolo un prodotto di maggiore appeal come accade in altri Paesi, soprattutto quelli anglosassoni». Lo ha dichiarato Mauro Balata, presidente della Lega Serie B, a margine di un evento delle Fiamme Gialle a Roma.
Sulla distanza dal modello inglese, Balata ha aggiunto: «Credo si possa emulare, un miglioramento del format si può fare almeno per i primi turni».
Balata ha parlato anche della riforma dei campionati: «C’è un tavolo strategico che è stato aperto, cercheremo di sollecitare le riforme che a nostro avviso vanno fatte con grande urgenza. Speriamo che questo avvenga a breve nei prossimi mesi, anche prima della stagione estiva. Bisogna trovare degli equilibri, ma sono riforme che vanno fatte nell’interesse del sistema e per recuperare quella competitività purtroppo perduta».
Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, intervenuto a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento, trasmissione condotta da Emilio Mancuso, su questo tema nella giornata di ieri ha sostenuto: «Cambiare il format della Coppa Italia? Non è una priorità in questo momento ma la Lega è sempre aperta a migliorare le cose. La Lega Serie B ci ha fatto alcune proposte, chiedendo per esempio di giocare in casa delle squadre di B le partite contro i club di A. Non sono previsti cambi immediati, ma siamo aperti all’ascolto. Certo il modello FA Cup è più lontano per un fatto culturale, per una diversità di approccio al gioco».