Gli studi legali sono al lavoro per chiudere l’operazione che porterà il Milan a passare dal fondo Elliott nelle mani di RedBird. Per la società d’investimento americana – scrive Il Sole 24 Ore – sarebbero attivi sull’operazione gli avvocati di Legance e lo studio newyorkese Gibson Dunn. Per Elliott sul fronte italiano ci sarebbero invece 5Lex e gli americani di Davis Polk and Wardwell. Lo studio Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher LLP ha assistito alcuni co-investitori di RedBird Capital Partners nell’operazione, con un team guidato dal partner Maurizio Delfino.
Un’accelerazione per l’intesa potrebbe arrivare in tempi brevi. Un accordo di massima sarebbe già stato trovato sulla base di una valutazione di 1,3 miliardi, anche se mancano ancora da definire alcuni aspetti contrattuali. A meno di sorprese l’operazione dovrebbe andare in porto con la permanenza di Elliott con una quota di minoranza.
L’obiettivo di RedBird rimane quello di trasformare il club rossonero in una “media company”, con sinergie in altri settori. I manager di RedBird Capital provengono tutti dal mondo finanziario, in particolare da grandi banche come Goldman Sachs e Jp Morgan, tranne qualche professionista che arriva direttamente dal mondo dello sport.
Lo stesso Gerry Cardinale, fondatore e Managing Partner della società, vanta un’esperienza di più di 20 anni in Goldman Sachs. Anche il partner Andy Gordon, che segue il settore Tmt, ha una trentennale esperienza in Goldman, mentre Alec Scheiner, che segue gli investimenti nello sport (ad esempio quello su Tolosa ma anche il 10% posseduto indirettamente nel Liverpool), ha invece un curriculum differente, visto che è stato presidente per 12 anni di una squadra di football americano, i Cleveland Browns.