“È un’emozione enorme, sono molto contento che la Roma sia tornata a vincere dopo tutto questo tempo, lo meritava la tifoseria, lo meritava la città e lo meritava la squadra. È un giorno importante per la Roma, so che lo aspettavate da tanto tempo”. Così, prima di lasciare Tirana assieme alla moglie Debra e al figlio Ryan, il proprietario e presidente della Roma Dan Friedkin ha commentato la vittoria della squadra giallorossa in Conference League, trionfo festeggiato anche ieri in campo alzando la Coppa fra grida di gioia dei giocatori.
Il patron statunitense è riuscito a portare nella capitale un trofeo per la prima volta dopo l’era Sensi, nonché il primo titolo europeo riconosciuto dall’UEFA (l’ultimo titolo internazionale era stata la Coppa delle Fiere del 1960/61). Un titolo arrivato dopo oltre 550 milioni versati dalla proprietà USA nelle casse del club giallorosso.
Nel dettaglio, i Friedkin avevano pagato a Pallotta:
- 63,4 milioni per l’86,6% del capitale del club;
- 8,4 milioni per “le altre partecipazioni societarie detenute direttamente e indirettamente da AS Roma SPV”;
- 111 milioni per rimborsare i finanziamenti-Soci in favore del Club” erogati da Pallotta,;
- 16 milioni per i finanziamenti-soci erogati in favore di Stadio TdV SpA;
- 199 milioni complessivi.
L’ulltimo finanziamento soci da 10 milioni ad aprile ha portato invece il totale dell’investimento dei Friedkin verso quota 359 milioni di euro. Gli investimenti di Friedkin per la Roma:
- 10 milioni nell’agosto 2020;
- 53 milioni nel settembre 2020;
- 29,6 milioni nell’ottobre 2020;
- 40 milioni nel dicembre 2020;
- 10,5 milioni nell’aprile 2021;
- 10 milioni nel maggio 2021;
- 10,2 milioni nel giugno 2021;
- 25 milioni nel luglio 2021;
- 60 milioni nell’agosto 2021;
- 25,9 milioni nel settembre 2021;
- 10 milioni nell’ottobre 2021;
- 10 milioni nel novembre 2021;
- 15,8 milioni nel dicembre 2021;
- 25 milioni nel gennaio 2022;
- 7,5 milioni nel febbraio 2022;
- 6,5 milioni nel marzo 2022;
- 10 milioni nell’aprile 2022;
- 359 milioni complessivi.
Inoltre, la proprietà ha lanciato nelle scorse una opa totalitaria sulle azioni della Roma ancora non detenute con la finalità di portare il club giallorosso fuori dalla Borsa. In attesa dell’approvazione da parte della Consob, la proprietà statunitense ha iniziato a rastrellare sul mercato una prima parte delle azioni flottanti, salendo dall’86,8% fino all’89,05% al momento: complessivamente, i Friedkin hanno speso circa 6 milioni di euro per acquistare 14,1 milioni di azioni sul mercato ancor prima dell’inizio dell’Opa, che dovrebbe partire a giugno secondo quanto comunicato dalla società.
Data | Numero azioni acquistate | Prezzo | Costo |
12-mag | 6.000.000 | 0,4228 € | 2.536.800 € |
13-mag | 1.853.030 | 0,4251 € | 787.723 € |
16-mag | 557.035 | 0,4256 € | 237.074 € |
17-mag | 779.936 | 0,4255 € | 331.863 € |
18-mag | 1.810.703 | 0,4259 € | 771.178 € |
19-mag | 1.479.058 | 0,4261 € | 630.227 € |
20-mag | 330.071 | 0,4267 € | 140.841 € |
23-mag | 481.329 | 0,4266 € | 205.335 € |
24-mag | 301.449 | 0,4278 € | 128.960 € |
25-mag | 527.860 | 0,4286 € | 226.241 € |
TOTALE | 14.120.471 | 5.996.242 € |
Complessivamente, quindi, finora l’investimento dei Friedkin per il club giallorosso è stato pari a:
- 199 milioni per l’acquisto;
- 359 milioni in versamenti;
- 5,9 milioni per l’acquisto di ulteriori azioni in Borsa;
- 563,9 milioni complessivi.
Tra acquisto delle quote e successivi versamenti nelle casse del club, i Friedkin hanno quindi già investito 563,9 milioni di euro nella gestione della società giallorossa nel giro di poco meno di due anni, di cui 199 milioni per acquisire il club, 5,9 milioni per l’acquisto di ulteriori azioni e 359 milioni per la gestione della società: per le sole esigenze di capitale, in pratica, i Friedkin hanno versato circa 580mila euro al giorno nella Roma in quasi due anni.