Lunedì mattina si riunirà il Consiglio d’Amministrazione della Sampdoria. All’ordine del giorno l’analisi semestrale del bilancio e l’iscrizione al prossimo campionato di serie A, ma soprattutto si parlerà della possibile vendita del club e dell’esistenza o meno di trattative.
Per questa ragione sarà presente al Cda anche Gianluca Vidal del Trust Rosan, che detiene la proprietà legale della Sampdoria. Vidal è il professionista incaricato di trovare una nuova proprietà, nonchè commercialista e uomo di fiducia di Ferrero.
Come sottolinea l’edizione di Genova de La Repubblica, da parte dei membri del Cda c’è voglia di sapere, visto che, da quanto si intuisce, sinora sono stati tenuti abbastanza all’oscuro da parte del professionista veneto. Vidal avrebbe dovuto nominare un advisor internazionale, che lo aiutasse nella vendita della Sampdoria, già dal 30 aprile, ma finora non lo ha fatto.
Il commercialista ha giustificato lo slittamento dei tempi con l’incertezza della situazione sportiva della Sampdoria: la salvezza e il mantenimento della Serie A sarebbe stato ben diverso da una retrocessione in serie B. Un elemento che eventuali soggetti interessati all’acquisizione del club blucerchiato.
Il presidente della Sampdoria, Marco Lanna, in merito al futuro societario del club aveva così parlato dopo la vittoria nel derby di Genova: «L’obiettivo è cedere la società a chi sarà in grado di portare la Samp dove merita di stare. Ci sono dei soggetti che hanno manifestato interesse e credo che rimangano alla finestra finché non ci sia la certezza sportiva della salvezza».
Ora sul piano sportivo non vi è più alcuna incertezza e proprio per questo Vidal è stato convocato per il CdA di lunedì 30 maggio. Nella giornata di ieri, il commercialista, ai microfoni di Primocanale, in merito alla nomina di un advisor, ha affermato: «Prima ne discuto con il consiglio di amministrazione ed è ovvio che condivido la scelta con loro. È un tema di reciproca correttezza e rispetto, pur con ruoli separati».
Fra le realtà che potrebbero essere state individuate da Vidal come advisor in prima fila ci sarebbero Mediobanca ed Ernst & Young, da cui tra l’altro proviene Panconi, uno dei quattro componenti del Direttivo, e già un tempo facente parte della vicenda vendita, quando i soggetti contrapposti a Ferrero erano gli americani Dinan e Knaster con Zanetton e il garante Gianluca Vialli.
Intanto, proprio Panconi con il presidente Lanna hanno da poco concluso un viaggio negli Usa per eventuali nuove sponsorizzazioni.