(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Nella giornata di oggi – mercoledì 1 giugno – è arrivata l’ufficialità della cessione del Milan a RedBird. La società fondata da Gerry Cardinale ha rilevato la maggioranza del club rossonero da Elliott, dopo quasi quattro anni di gestione da parte del fondo statunitense.

Elliott resterà però all’interno della società di via Aldo Rossi. “L’accordo, che valuta il Club €1,2 miliardi, prevede che Elliott mantenga una partecipazione finanziaria di minoranza nel Club, nonché propri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione, consolidando così una partnership tra RedBird ed Elliott che darà continuità ai progressi compiuti sotto la guida di Elliott negli ultimi quattro anni”, si legge nel comunicato ufficiale.

Giorgio Furlani, portfolio manager di Elliott e consigliere d’amministrazione del Milan, durante l’incontro con i giornalisti a Casa Milan, ha dichiarato: «Credo che abbiamo mantenuto le promesse. Come dice un grande filosofo: “Oggi Milano non è Milan, oggi Italia è Milan”. I sentimenti che descrivono questa esperienza sono la gioia per aver riportato lo scudetto al Milan, l’orgoglio per aver rilanciato il club di cui sono da sempre tifoso, e la gratitudine per tutti quelli che lavorano nel Milan e per tutta la comunità rossonera».

«Come Elliott, siamo arrivati fino a qua, ora è il momento di passare il testimone. Sono convinto che stiamo passando il testimone alla proprietà migliore che il Milan possa avere», ha concluso Furlani.

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