Prosegue il botta e risposta sulla vicenda dei giocatori che in questi giorni hanno lasciato il ritiro della nazionale di calcio. Sono intervenute, infatti, fonti della Lega con una dichiarazione all’ANSA in cui “si esprime stupore per l’ennesimo tentativo da parte della FIGC di screditare, e di conseguenza danneggiare, i club di Serie A in un momento in cui, riprendendo le parole che lo stesso presidente Gravina ha pronunciato oggi, si dovrebbe essere uniti”.
“In seguito alle precisazioni trapelate dalla S.S. Lazio relativamente alla reale dinamica dei fatti che hanno costretto Mattia Zaccagni e Manuel Lazzari a lasciare il ritiro della Nazionale – così dalle fonti della Lega -, dalla Lega Serie A si esprime stupore per l’ennesimo tentativo da parte della Figc di screditare, e di conseguenza danneggiare, i club di Serie A, in un momento in cui, riprendendo le parole che lo stesso presidente Gravina ha pronunciato oggi, si dovrebbe essere uniti e lavorare insieme e in armonia per rilanciare il calcio italiano e prepararlo alle sfide che lo attendono”.
Un botta e risposta che si era acceso ieri, dopo le parole del presidente FIGC Gabriele Gravina. “Il valore e l’attaccamento alla maglia è qualcosa che comincia a sfumare – ha detto ieri il numero uno della federcalcio intervistato da Sky -. Cominciamo a percepire una sorta di distacco, ci sono contaminazioni esterne. C’è qualcuno che preme per tutelare il proprio interesse, questo è nel dna delle società di calcio. Qualcun altro lo fa per rancore, qualcun altro ancora ha comportamenti contrastanti. L’attaccamento alla maglia è qualcosa che comincia a sfumare, in questo bisognerà fare qualcosa in più: fermo restando, e lo dico con massimo rispetto, che la maglia azzurra si può lasciare ma chi lo fa poi si assume le proprie responsabilità e noi andremo comunque avanti”.
Parole a cui aveva poi replicato la Lazio. “Grande sorpresa e stupore”, è quanto spiegato all’ANSA da fonti del club biancoceleste, in merito “a quanto riportato da notizie di stampa seguite a diverse dichiarazioni che hanno commentato le condizioni fisiche dei giocatori biancocelesti Manuel Lazzari e Mattia Zaccagni”.
La Lazio precisa infatti che “negli ultimi giorni, sin da prima dell’incontro di Wembley, lo staff medico della Nazionale, nella persona del prof.Ferretti, si è interfacciato più volte con quello biancoceleste, nella persona del prof.Rodia, come è prassi nell’ambito della collaborazione tra Nazionale e club, tenendolo costantemente informato sulle condizioni dei due calciatori che hanno presentato alcune problematiche di carattere medico dopo i primi allenamenti. Il due giugno – prosegue la ricostruzione di fonte biancoceleste -, lo staff medico della Nazionale ha comunicato definitivamente alla Società la decisione di farli ritornare a casa, in quanto le loro condizioni fisiche non permettevano di proseguire gli allenamenti e di essere impiegati nelle successive partite degli Azzurri”.
“All’esito di questa comunicazioni – si fa sapere ancora dalla Lazio – i giocatori hanno concluso il ritiro a Coverciano e sono stati sottoposti, al loro rientro, agli accertamenti strumentali del caso che hanno confermato le diagnosi del prof. Ferretti. Infine, Lazzari e Zaccagni sono stati sottoposti alle prime terapie mirate e sono costantemente monitorati, come da comunicato diramato questa mattina dalla società. Le altre ricostruzioni lette su diversi organi di informazione sono pertanto false e alcuni commenti totalmente privi di fondamento”.