Il Barcellona dovrà trasferirsi un anno allo Stadio Olimpico Lluís Companys, situato sulla collina del Montjuic, in attesa del completamento dei lavori per il restyling del Camp Nou.
Il club catalano ed il Comune di Barcellona hanno già raggiunto un accordo per l’affitto dello stadio Montjuïc e non resta che firmare l’accordo tra Colau e Laporta, in attesa dell’allegato sull’adeguatezza degli accessi, dei trasporti pubblici e delle aree di sosta. Il contratto di affitto prevede che la squadra di Xavi giocherà allo stadio olimpico della città durante la stagione 2023-24.
Spostarsi allo Stadio Olimpico peserà per circa 20 milioni di euro sulle casse societarie. Tra i miglioramenti da portare a termine ci sono quelli legati al terreno di gioco, agli spogliatoi e alle aree VIP di una struttura che può vantare quasi la metà della capienza (55.926 spettatori) del Camp Nou (99.354 posti).
L’inizio dei lavori è imminente e si concluderà prima dei due concerti di Bruce Springsteen che si terranno alla fine di aprile, dopo i quali sarà solamente necessario cambiare l’erba.
Secondo quanto riporta Mundo Deportivo, il Barça non prevede di mettere delle tribune extra dietro le porte. La ragione? C’è la sensazione, tra gli esperti del Club, che ci saranno tanti soci che chiederanno il congedo quell’anno per lo spostamento a Montjuïc e che i 55.000 posti saranno sufficienti per tutti coloro che intendono assistere alle partite.
In ogni caso, quando inizierà la prossima stagione, il Barça condurrà un sondaggio tra i suoi abbonati per capire quali intenzioni abbiano riguardo al campionato lontano dal Camp Nou e in seguito prenderanno una decisione. Senza stand extra o maggiore capacità, il risparmio in permessi, opere e infrastrutture sarà significativo.