«Stadio a Sesto? Io mi auguro che Sesto resti un’alternativa per il nostro stadio. La prima opportunità che avremo la coglieremo, e io mi auguro che Sesto si dichiari disponibile ad accoglierci come stadio. Noi questo venerdì (Inter e Milan, ndr) incontriamo il sindaco Sala e diamo il via a quella procedura di consultazione popolare. Lavoriamo su San Siro e attendiamo le votazioni a Sesto, ci metteremo a lavorare alacremente su due fronti per arrivare a una soluzione che doti le due squadre di uno stadio efficiente e moderno».
Così il presidente del Milan Paolo Scaroni ha parlato nella sua intervista a “La politica nel pallone”, trasmissione in onda su Gr Parlamento condotta da Emilio Mancuso. Il numero uno del club rossonero è stato intervistato nell’occasione da Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport, da Andrea Di Caro, vice direttore de La Gazzetta dello Sport e da Luciano Mondellini, direttore di Calcio e Finanza.
Parlando dell’ipotesi Sesto, Scaroni si è esposto anche sul tema di un asse con l’Inter, che è «tutto ovvio nel caso di San Siro. Per l’ipotesi Sesto bisogna cercare riscontro nella volontà dell’Inter sia nell’incontro che abbiamo previsto tra Gerry Cardinale e Steven Zhang, che non si sono ancora incontrati. In quell’occasione andremo a esplorare il desiderio degli azionisti di sviluppare l’ipotesi a Sesto».
Un passaggio importante in questo senso sarà dato dal ballottaggio per l’elezione del sindaco a Sesto San Giovanni, in programma la prossima domenica. Nell’occasione si conoscerà la nuova amministrazione comunale e, di conseguenza, potrebbe essere dato nuovo impulso a questa opzione, che potrebbe dunque anche riproporre l’asse tra Inter e Milan.