Liga, riduzione del debito
Liga, ulteriore riduzione del debito

La Liga, attraverso una serie di riforme ha ridotto il debito complessivo del calcio professionistico spagnolo. Tra gli addetti ai lavori più colpiti e più contenti di questo cambiamento, c’è sicuramente Javier Tebas, massimo dirigente della LFP. Dopo il rapporto recentemente pubblicato sul livello d’indebitamento dei club di Liga BBVA e Liga Adelante, adesso arrivano buone notizie per il calcio spagnolo.

Progressi evidenti

Tra il 2011 e la stagione 2013-2014 infatti, i club hanno ridotto il proprio livello d’indebitamento di circa il 20%, passando da oltre 3.350 milioni a 2700. I nuovi decreti legislativi del governo spagnolo, applicati poi dalla federazione hanno provocato questa inversione di tendenza. Qualora infatti i club non rimborsino parzialmente il Tesoro, potrebbero vedersi confiscare i proventi dei diritti televisivi. Il campionato spagnolo dovrebbe ridurre ulteriormente il proprio debito nella stagione in corso, grazie ai nuovi accordi di sponsorizzazione e grazie all’ingresso di nuovi soci, primi fra tutti Wanda Group e Peter Lim, che hanno permesso rispettivamente ad Atletico Madrid e Valencia di respirare. Nonostante questi grandi cambiamenti, ci sono alcuni club che hanno grandi difficoltà economiche, come l’Elche, che è alla ricerca disperata di nuovi investitori che aiutino la società a rimborsare i 23 milioni di debito accumulati finora. L’obiettivo della LFP, è di ridurre completamente il debito entro il 2020, e per fare ciò ci si affida molto alla commercializzazione collettiva dei diritti tv, una riforma complicata ma che verrà discussa nei prossimi mesi.

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Nato a Genova, dopo aver ottenuto il diploma di Maturità Classica mi sono trasferito a Milano dove ho preso una Laurea Triennale in Scienze della Comunicazione. Successivamente ho iniziato a collaborare con SocialCalcioNews e attualmente con Calcio&Finanza.