Rivoluzione in Germania. La Federcalcio tedesca (DFB) ha emanato un nuovo regolamento che entrerà in vigore dalla prossima stagione e consentirà alle persone transgender, intersessuali e non binarie di decidere autonomamente se giocare per una squadra femminile o maschile. La nuova normativa sarà valida per il calcio dilettantistico, quello giovanile e per il futsal.
I calciatori transgender potranno cambiare squadra in qualunque momento, oppure decidere di rimanere in quella in cui già stavano giocando. Nel regolamento inoltre si legge: «finché l’attività sportiva, durante l’assunzione di farmaci, non pregiudica la salute della persona interessata, l’atleta può prendere parte al gioco, motivo per cui il nuovo regolamento esclude la rilevanza del doping».
Le regole sono state testate a livello locale dalla federazione di Berlino dal 2019 «L’esperienza ha dimostrato che ciò non mette a repentaglio l’integrità della competizione – ha affermato la DFB -. Tutte le persone hanno diversi punti di forza e abilità fisiche che portano al successo insieme in una squadra, indipendentemente dal sesso».
Sabine Mammitzsch, che sovrintende il calcio femminile alla DFB, ha dichiarato: «Le associazioni statali e regionali, ma anche persone importanti a livello di base, segnalano da molto tempo che ci sono incertezze su come accogliere i giocatori transgender, intersessuali e non binari. Pertanto, accolgono con grande favore l’introduzione di una norma nazionale e globale sul diritto di giocare».
Thomas Hitzsperger, direttore sportivo dello Stoccarda ed ex calciatore che in carriera ha vestito anche la maglia della Lazio, ora ambasciatore per la diversità della DFB, ha così commentato la nuova rivoluzionaria normativa: «Il calcio è sinonimo di diversità e anche la DFB si impegna in questo. Con la regolamentazione della legge sul gioco, stiamo creando ulteriori importanti prerequisiti per consentire a giocatori di diverse identità di genere di giocare».