È “prematuro parlare della Serie A a 18 o 20 squadre”. Lo ha spiegato il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, intervenuto in conferenza stampa al termine dell’odierna assemblea della Lega.
“È stata una assemblea ricca di punti. Abbiamo discusso di calcio femminile ed è stato presentato un documento di crescita triennale che porteremo in federazione per contribuire alla crescita di questa lega che porti a una serie a femminile all’interno della federazione – ha spiegato Casini -. Si è poi discusso dei temi generali per arrivare a creare la Media Company, riallacciando il filo. In autunno saranno presentati in assemblea gli atti formali. Un’altra buona notizia è la conferma della sponsorship con Trenitalia per altri due anni per la Coppa Italia, con un incremento delle cifre del 30%. In generale siamo soddisfatti perché nell’ultimo triennio abbiamo registrato un aumento della visibilità dell’80%. La Media Company è uno strumento di attività che la Lega già svolge, con uno strumento organizzativo più snello e solido”.
“Riforma dei campionati? È prematuro parlare della Lega Serie A a 18 o 20 squadre. Gravina ha posto un tema importante, del quale si discute da tanti anni. È un tema antico, non è detto che si riaffronti la questione, ma non se ne parlerà nella prossima assemblea. Una modifica del genere va programmata eventualmente nel giusto tempo, perché riguarderebbe anche Serie B e Lega Pro. Di sicuro non può essere una cosa prevista per l’anno prossimo”.
“Riaprire il dialogo con i fondi? Non si è mai chiuso. Si è chiusa una singola operazione che aveva caratteristiche che non hanno convinto. Il discorso con gli investitori è sempre aperto, i fondi continuano ad acquistare anche squadre del campionato. L’importante è ricordare che si tratta di uno strumento”, ha concluso Casini.