L’Inter e Digitalbits sono al lavoro per superare i problemi e trovare una soluzione. È quanto riportato dall’ANSA, citando fonti vicine al club nerazzurro, dopo le indiscrezioni (rilanciate dal Sole 24 Ore) sulle difficoltà legate alla partnership tra la società e Digitalbits.
Dallo scorso 1 luglio, infatti, la criptovaluta è diventata sponsor di maglia dell’Inter, sostituendo Socios, dopo aver firmato un accordo nell’estate 2020 da 85 milioni di euro in quattro stagioni: nella scorsa stagione Digitalbits era lo sponsor di manica, mentre nell’annata appena cominciata si è “spostata” sul petto della divisa. Il brand della criptovaluta, tuttavia, da oggi è scomparso dalla sezione “partner” del sito dell’Inter.
Secondo il Sole 24 Ore, infati, Digitalbits non avrebbe ancora versato all’Inter diversi pagamenti, soprattutto da quando è diventata main sponsor. Nello scontro, il club nerazzurro ha così scelto di cancellare dal sito ogni riferimento alla criptovaluta, che potrebbe scomparire anche dai led a bordocampo nelle prossime amichevoli.
Non si registrano, invece, problemi per quanto riguarda la partnership tra Digitalbits e la Roma, con il club giallorosso che non ha registrato ritardi nei pagamenti da parte della criptovaluta.